Il tema di Isola Design Festival 2024

Il tema di Isola Design Festival 2024 è This future is currently unavailable. A spiegarlo, Gabriele Cavallaro, co-fondatore e CEO di Isola Design Group: “Non è un semplice slogan, ma uno spunto di riflessione e un invito ad agire.

L'idea è nata dai nostri molteplici viaggi all'estero verso i principali eventi di design, che ci hanno dato un assaggio dell'immenso potenziale che risiede nella nostra community. Quest'anno, Isola sarà di nuovo in viaggio per dimostrare che il design non riguarda soltanto la sfera della sostenibilità, ma rappresenta il motore per affrontare le sfide del mondo reale”.

Se questo futuro non è attualmente disponibile, con la sua call annuale Isola invita la comunità creativa internazionale a immaginare come il design e il nuovo artigianato siano in grado di plasmare il nostro domani e quello del Pianeta.

Una cosa è certa: “Il futuro non può essere come il presente in cui viviamo oggi”, sottolinea il team di Isola, che si chiede, e domanda ai designer di tutto il mondo: “Come possiamo quindi impiegare al meglio le ultime tecnologie? Come possiamo ridurre la problematica, sempre più crescente, dei rifiuti alimentari e industriali? Come possiamo offrire una migliore qualità di vita a tutti e ovunque? Come possiamo usufruire delle differenze culturali e di pensiero? Come possiamo sensibilizzare l'opinione pubblica sulle crisi socio-politiche e aiutare a gestire quelle attuali?”. Le risposte in mostra all'Isola Design Festival.

Isola, un festival che incontra il mondo

Nel 2023 la community globale di Isola ha partecipato a varie design week internazionali, dal London Design Festival alla Dutch Design Week di Eindhoven, da Tanween in Arabia Saudita alla Dubai Design Week.

In questa cornice di connessioni e scambi, Isola Design Festival invita a Milano designer e studenti da tutto il mondo, tesse collaborazioni con partner dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti attraverso la mostra Routes to Roots concepita per Tanween (Ithra Creativity Conference) e Anatolia presentata per la prima volta a Downtown Dubai 2023.

Tra le presenze estere, i collettivi giapponesi e gli olandesi sostenuti dal Consolato generale dei Paesi Bassi a Milano.

Cosa vedere all’Isola Design District per il FuoriSalone 2024: gli eventi da non perdere

Le cinque mostre collettive del team di Isola, guidato da Elif Resitoglu, direttrice creativa di Isola Design Group, e da altri guest curator:

A Lampo Milano, via Valtellina 5

Lampo Milano ospita numerosi eventi, tra pop-up design store, spazi dedicati ai talk, installazioni, tra cui le due principali:

- Isola Design Gallery, la vetrina sul design da collezione, cui si aggiunge Enhance - Design for social impact, la sezione curata da Juan Torres per DesignWanted con i progetti che hanno un impatto positivo, dai dispositivi che sfruttano l'energia solare per generare elettricità ai sistemi che riciclano i rifiuti.

- Is one life enough? con una selezione di pezzi da collezione, pronti per il mercato e realizzati con metodi sostenibili e circolari, con una sezione dedicata a Colab, la prima biblioteca di materiali creata negli Emirati Arabi Uniti.

A WAO PL7, via Luigi Porro Lambertenghi 7

- Il parcheggio sotterraneo sarà convertito in uno spazio espositivo per accogliere Disclosure: design studios unveiled, dove gli studi ricreeranno i loro atelier per raccontare al pubblico il behind the scene dei loro prodotti.

- Nello spazio co-working, Architecture Hunter, il primo evento pubblico di The Hunt, l’esperienza immersiva di realtà aumentata, con protagonisti nove studi di architettura, da Marcio Kogan a Kengo Kuma, che interpretano il “rifugio dell’architetto”.

- Hiro crea la Hiro Design Home, un pop-up store dove saranno esposti anche i prototipi finalisti della Call for ideas dedicata quest’anno alla scarpiera.

Nella Galleria Bonelli, via Luigi Porro Lambertenghi 6

- Anatolia, già presentata a Dubai, la mostra ispirata ai grandi crocevia delle civiltà antiche, come la via della seta. Un’occasione per scoprire il design anatolico.

- Ithra, Routes to Roots, già svelata in Arabia Saudita durante Tanween, la conferenza annuale sulla creatività. Un viaggio attraverso il design proveniente da Medio Oriente e Nordafrica.

A Stecca 3.0

BAM, Biblioteca degli alberi, via Gaetano de Castillia 26

- Designer locali e internazionali, artisti, istituzioni ed esperti, si confrontano in talk pubblici e workshop sul tema Crafting dialogues. Partecipano: Nieuwe Instituut, Constructlab, ISIA Urbino Academy e IAAD. Tra i numerosi eventi segnaliamo Bravery Bar, delle scuole di formazione IAAD, Accademia Italiana e SAE Institute, dalla duplice anima: evento culturale ed educativo frutto di un lavoro congiunto di 21 scuole di design e spazio di incontro progettato dagli studenti con Fercam Echo Labs. Protagonisti 150 studenti internazionali selezionati tramite un contest tra i 32mila iscritti alle 21 scuole in Europa. All'ultimo piano, la mostra Between us di Matteo Ragni e Giulio Iacchetti, che ritorna sul tema portante del dialogo (ma anche sulla giustizia, pace ed equità) attraverso esercizi di design, modelli in scala e oggetti.

Tra gli altri indirizzi, segnaliamo:

(Elenco in aggiornamento)

Unduetrestella e Fondazione Tog
Fondazione Tog, via Livigno 1
I giochi, se ben progettati, possono curare, far compagnia ai piccoli pazienti e alleviare il dolore? La risposta è sì, e il perché è tangibile nella mostra di unduetrestella nella nuova struttura inaugurata a ottobre di TOG, la Fondazione di Carlo De Benedetti nata dieci anni fa come centro di eccellenza nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse. Tra i progetti in mostra: gli animaletti Adada, ideati di Véronique Lacaze e cuciti a mano dalle artigiane della Bretagna, pezzi unici - dal topo grigio Héctor al pesce Paul - da personalizzare con simpatici outfit e, per l’occasione, vestiti con abiti confezionati su misura per TOG; i giocattoli Eperfa della designer Anna Nóra Nagy, che si ispirano alla mutevole bellezza della flora e della fauna delle colline intorno a Budapest e del lago Balaton, e accolgono e celebrano la lentezza naturale dell’infanzia; e Plantoys, giocattoli thailandesi realizzati con scarti del legno dell’albero della gomma, per TOG nella nuova collezione di giochi inclusivi Better Aging per i piccoli ma anche gli anziani e le persone affette da disturbi cognitivi.

Around the table di Masquespacio
via Luigi Porro Lambertenghi, 3
Isola è un evento diffuso che anima e attiva l’intero quartiere. Tra gli altri protagonisti, lo studio spagnolo Masquespacio con Around the table, un'installazione legata al mondo del tableware e al lounge design che, di sera, si trasforma in un esclusivo spazio eventi.

By arakawagrip by Arakawa & Co
Zona K, via Spalato 11
Tre mostre legate ad Arakawa - brand che nel 1975 ha inventato il meccanismo del gancio regolabile lungo il filo con una leggera pressione - porteranno a Milano le opere di 16 designer giapponesi.

Urban jungle experience by Monkey 47
via Confalonieri 21
Una “giungla” urbana in sughero del brand portoghese Gencork, dove sperimentare le botaniche aromatiche del gin Monkey 47, giocare e ascoltare musica dal vivo.

Worth exhibition
Bottega Immagine, via Carlo Farini 60
Tellurico presenta 70 progetti sviluppati nell'ambito del progetto Worth, incubatore europeo dedicato alla promozione di collaborazioni transnazionali tra designer, creativi, aziende manifatturiere e tecnologiche.