Quando e come nasce il distretto di Tortona?
Gisella Borioli: “Superstudio quest’anno compie quarant’anni. L’abbiamo creato nel 1983, io con mio marito Flavio Lucchini, trasformando un gruppo di laboratori dismessi nel primo hub di studi fotografici e servizi per la moda, in via Forcella 13, tredici studi, da qui il nome Superstudio 13, un omaggio agli architetti e amici fiorentini del gruppo Supertudio.
Nel 2000 abbiamo acquisito un gruppo di capannoni di proprietà della General Electric in via Tortona 27, a pochi passi da Superstudio 13, con l’idea di farne un centro artistico espositivo culturale che offrisse anche opportunità per la comunicazione avanzata e live, il Superstudio Più.
Il nostro focus erano l’arte, la moda, il design e l’innovazione.
Ho subito pensato che il design, allora rappresentato ufficialmente solo dal Salone del Mobile con il corollario di alcuni showroom e altre iniziative sparse in città, potesse organizzarsi in un quartiere espositivo temporaneo (come immaginavo anche per la moda o per l’arte) a partire dalle nostre due location vicine, Superstudio 13 e Superstudio Più.
Determinante è stata la decisione di Giulio Cappellini, a un mese dall’inizio del Salone del Mobile del 2000, di venire ad esporre tutta la sua produzione d’avanguardia nella nostra 'fabbrica' ancora non ristrutturata.
Il successo fu immediato.