Dall’intervento, attesissimo, di Gaetano Pesce, al tema dedicato alle scuole, le novità della kermesse del Salone del mobile dedicata ai giovani: il SaloneSatellite

È il più importante trampolino di lancio a livello internazionale per i giovani creativi, il luogo di incontro tra i nuovi talenti e il mondo imprenditoriale. Stiamo parlando del SaloneSatellite, lo spazio del Salone del mobile dedicato ai designer under 35, voluto fortemente da Marva Griffin fin dal 1998, anno della prima edizione.

La manifestazione, alla sua 24esima edizione, ritorna dal 18 al 23 aprile a Rho fiera, con tante novità. A partire dalla posizione, nei padiglioni 13-15, uno spazio espositivo quest’anno condiviso - senza una divisione netta - con Euroluce, quindi di centrale importanza.

L’ingresso al SaloneSatellite è gratuito e libero al pubblico per tutta la durata del Salone del mobile, con accesso diretto da cargo 4, oppure si potrà accedere anche internamente da Euroluce, se muniti di biglietto di ingresso alla fiera.

Leggi anche: Salone del Mobile 2023: come cambia (a partire da Euroluce)

SaloneSatellite 2023: i protagonisti

I veri, grandi, protagonisti del SaloneSatellite sono, come sempre, i giovani, che quest’anno sono 550 provenienti da 34 Paesi, dal Brasile alla Cina, dall’Italia al Pakistan, passando per il Giappone e la Svezia.

Ai partecipanti che esporranno i loro prototipi in cerca di produttore, si affiancheranno i graduates-to-be delle numerose scuole ospiti, che prenderanno parte alle kermesse con progetti singoli e collettivi.

Grande attesa per l’ospite Gaetano Pesce, che incontrerà i giovani nell’arena del SaloneSatellite per raccontare i passi principali della sua lunga carriera e il suo indelebile apporto interdisciplinare al mondo del progetto.

Il tema del SaloneSatellite 2023 è dedicato alle scuole di design

Il tema del SaloneSatellite 2023 è Design Schools – Universities / Building the (im)possible - Process, progress, practice, ed è dedicato al mondo accademico, settore di primaria importanza nella formazione delle nuove generazioni di designer.

Per visualizzare la relazione stretta fra processo formativo e sviluppo progettuale dei designer, il SaloneSatellite ha rivolto a 27 scuole e università di design, provenienti da 16 Paesi, la domanda “Design: dove vai?”.

Dal contributo singolo di ogni istituzione si potrà delineare un’ideale mappa collettiva di visioni progettuali, soluzioni e approcci per affrontare le prossime sfide dal punto di vista del design e del suo insegnamento, indicazioni preziose che potranno orientare studenti e designer verso il (vero) significato dell’innovazione nel futuro.

Leggi anche: Euroluce 2023: il (ricco) programma culturale raccontato dal curatore Beppe Finessi

Il SaloneSatellite Award

Il SaloneSatellite non è solo una delle più importanti vetrine per i giovani designer, ma è anche un concorso con un premio: il SaloneSatellite Award.

Il riconoscimento, giunto alla sua dodicesima edizione, sarà assegnato ai tre progetti più meritevoli, e potrà essere affiancato anche da due menzioni d’onore.

Tutti i prototipi candidati saranno, come sempre, esposti in una mostra dedicata e saranno valutati da una giuria internazionale, guidata, fin dalla prima edizione, da Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di design del MoMa di New York.

Il SaloneSatellite omaggia Euroluce

Il SaloneSatellite quest’anno celebra Euroluce, con cui condivide lo spazio espositivo.

E lo fa a partire dall’allestimento, curato come ogni anno da Ricardo Bello Dias, caratterizzato da un'installazione con telescopi che permetteranno di ammirare un cielo immaginario che rifletterà il presente e il futuro del design.

Sulla parete che separa il SaloneSatellite da Euroluce verranno proiettate scenografie luminose e montate tutte le lampade realizzate dagli ex ragazzi del SaloneSatellite, nella mostra Sate-Light. 1998-2022 SaloneSatellite young designers.