Il progetto, inaugurato durante la Milano Design Week e visitabile fino al 3 maggio 2023, riflette sul legame indissolubile tra il riposo quotidiano e la notte - intesa come luogo sia dell'inconscio che della sovversione.
L'installazione accoglie il visitatore attraverso echi sonori (registrati durante la serata inaugurale), che si intrecciano con apparizioni corporee e tracce visive: una proposta che dilata il tempo e lo spazio di chi varca la soglia del giardino.
Se ci pensiamo, per alcuni, la notte è sinonimo di staticità. Per altri, di allucinazione.
La volontà di ME Milan Il Duca e (ab)Normal è infatti quella di non limitarsi ad associare il momento del riposo a quello dell'improduttività, ma, anche, di raccontarlo come il luogo dell'ozio, della perdita di controllo.