Ispirata alla simbologia e alla rappresentazione visuale della mano, la nuova collezione di tappeti Legami parla di relazioni e nasce dalla collaborazione tra la designer italiana Elena Salmistraro e l'azienda hongkonghese Tai Ping

Legami come relazioni, condivisione, vicinanza, umanità. 

È la mano, nella sua interpretazione simbolica ma anche grafica, a ispirare la collezione Legami (appunto) nata dalla collaborazione tra Elena Salmistraro e Tai Ping, manifattura di tappeti di alta gamma fondata a Hong Kong nel 1956.

Una linea di sei tappeti realizzati con la tecnica della taftatura artigianale, dalle forme sinuose e complesse.

Per mezzo di una grafica stilizzata Elena Salmistraro ha declinato il concept di partenza in sei elementi, uno per ciascun dito - circolare quello dedicato al Pollice, rettangolari quelli di Indice, Medio, Anulare e Mignolo - più un ultimo tappeto, dedicato alla Mano, dal profilo irregolare e articolato.

Ognuno dei sei disegni, pur nel rigore delle linee, presenta sagome che si intrecciano e si sovrappongono, richiamando le figure delle dita, delle mani, delle braccia, ma anche di strumenti musicali e altre simboli.

A emergere è l'effetto dinamico e giocoso dell’insieme, che dona ai tappeti di Legami la capacità di vivificare lo spazio che li ospita.

La palette dei colori è energica, nell’inconfondibile cifra della designer, e include tinte sature come i blu, i verdi e i marroni, così come colori pastello dal giallo al celeste, al rosa, accostati armonicamente, talvolta sfumati in raffinati degradé.

Gli abili artigiani di Tai Ping, in stretta collaborazione con la progettista, hanno trasformato i disegni originali in una serie di tappeti di pregio grazie all’expertise impareggiabile nella taftatura e nella rasatura sartoriale del vello.

La ricca matericità delle superfici tessili è ottenuta grazie all’alternarsi di aree in lana New Zealand, la migliore al mondo, a campiture in seta, in feltro di lana.

L’effetto tridimensionale e dinamico è affidato a tecniche differenti di taftatura, sapientemente mixate, che spaziano dal vello tagliato in varie lunghezze al corposo vello ad anelli, infine alla compattezza del vello in feltro.

“La cosa che mi affascina di più, quando penso a una collezione di tappeti, sono sempre le varie lavorazioni manuali che si celano dietro; nei sei tappeti di Legami”, ha dichiarato Elena Salmistraro, “forma, colore e materia assumono un valore primordiale, che evidenzia il gesto, l’abbraccio, il legame.”

Nell’anteprima milanese del 14 febbraio sono presentati due dei sei tappeti di Legami: Pollice (circolare) e Anulare (rettangolare).

La collezione completa vedrà il suo debutto al Fuorisalone di aprile 2023, sempre nello showroom di Tai Ping in Piazza San Simpliciano, nella cornice di un’installazione originale, appositamente ideata dalla designer.