Dal mandala umano di Sara Ricciardi alle tavole di Alessandro Guerriero, fondatore di Alchimia, fino ai progetti sociali che raccontano i ragazzi dimenticati. La nostra selezione tra gli appuntamenti di 5Vie alla Design Week 2023

Può il design prendersi cura? Può aiutarci a ritrovare quell’umanità che sembra perduta in un’epoca di sconvolgimenti globali?

È da qui che parte la ricerca di 5Vie, il distretto del FuoriSalone di Milano che ritorna, dal 17 al 23 aprile, con la 5Vie Design Week 2023 nel centro storico tra corso Magenta, Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo.

La manifestazione, giunta alla decima edizione, ha come titolo Design for good, il design per il bene comune, un tema raccontato attraverso le (emozionanti) proposte in mostra, tra design d’autore e da collezione, alto artigianato e contaminazioni tra progetto, arte e nuove forme espressive.

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5Vie Design Week 2023: Design for good

Il titolo della 5Vie Design Week 2023 è Design for good, un invito a guardare al design come strumento orientato verso un bene comune, per creare e coltivare connessioni umane.

Tra gli argomenti affrontati ci sono la spiritualità, il legame con la natura, il rapporto con le proprie radici storiche, il dramma dell’incomunicabilità e la capacità di trovare una lingua comune e universale.

Il design può abbattere ogni muro, ogni frontiera, può costruire un ponte per avvicinare gli esseri umani, al di là di ogni diversità. Un messaggio potente e di speranza, in un’epoca in cui si invadono illegalmente i confini territoriali, innescando conflitti che sembrano senza fine.

Cosa vedere durante 5Vie Design Week per il FuoriSalone 2023: gli eventi da non perdere

On∙entropy e Maria Cristina Didero raccontano il marmo e l’artigianato di Tinos

Al centro, un tavolo-altare in marmo, intorno luci, ombre, incensi, cimeli, foto storiche, video.

È A future for the past, un cabinet de curiosité ideato dal duo greco on∙entropy, curato da Maria Cristina Didero e prodotto dal distretto 5Vie. La mostra racconta la preziosa eredità del marmo di Tinos, e l’evoluzione dell'artigianato tipico di quest’isola greca.

Una narrazione intima, in cui la coppia di creativi intreccia il proprio vissuto familiare, che ruota intorno alla metafora del tempio, luogo sacro, incredibile sintesi di ingegno architettonico, maestria artigianale e sensibilità artistica.

Un atto di recupero del passato, nelle sue eredità formali e nelle conoscenze tecniche, per proiettarlo nell’attualità e nel futuro.

5VIE Headquarters - via Cesare Correnti, 14

 

Il mandala umano di Sara Ricciardi

Sara Ricciardi promette di sorprendere il pubblico del FuoriSalone 2023 con Human mandala, prodotto da 5Vie, un vero e proprio mandala umano composto da una serie di corpi reali disposti in una formazione circolare a mandala.

Ogni individuo sarà nudo e vulnerabile, ma collegato agli altri attraverso una rete di strutture simili a radici come un organismo miceliare. Un’installazione dal forte impatto che invita gli spettatori a contemplare i modi in cui siamo tutti connessi.

Un suono mistico, proveniente da tredici altoparlanti circolari dolby surround, contribuirà a creare un’atmosfera ascetica e contemplativa.

5VIE Headquarters - SIAM, via Santa Marta, 18

L’artigianato è a Palazzo Litta

Un indirizzo imperdibile per chi è a caccia di artigiani all’opera: è Arts&Crafts&Design a Palazzo Litta di Fondazione Cologni, con cinque esposizioni dedicate al dialogo tra saper fare manuale e pensiero progettuale.

Tra i partecipanti c’è Gianluca Pacchioni, scultore dei metalli e creatore di art-design, molto apprezzato a livello internazionale, che negli spazi del cortile del Richini presenterà una scultura site-specific; Sara Ricciardi firma Primavera, tra manifattura artigianale e design; Creative Academy, la scuola internazionale di design del gruppo Richemont, sotto la curatela di Eligo Studio, presenta i lavori nati dalla collaborazione tra venti studenti e il maestro ceramista lodigiano Antonino Negri, richiestissimo dalle gallerie, tra cui anche quella di Rossana Orlandi.

Ritorna inoltre, alla settima edizione, Doppia Firma, il progetto di Michelangelo Foundation, Fondazione Cologni e Living Corriere della Sera, che mette insieme e fa dialogare ventiquattro coppie di artigiani e designer da tutto il mondo.

Last but not least, Bonacina 1889 con la sua nuova collezione di complementi d’arredo in fibre naturali intrecciate, realizzata con celebri designer.

Palazzo Litta, corso Magenta 24

Il progetto di social design che dà spazio ai ragazzi sordi

From the silence è un progetto di social design, ideato da T12 Lab e Laboratorio Silenzio con Fondazione Istituto Buon Pastore, scuola paritaria e comunità di accoglienza per minori in difficoltà.

Coinvolgendo un gruppo di adolescenti, sia interni alla Fondazione che esterni, sia udenti che non udenti, l’iniziativa vuole sensibilizzare rispetto alla condizione di sordità. E lo fa con una mostra e delle azioni performative che propongono la comunicazione non verbale come forma primaria per relazionarsi.

I ragazzi daranno vita ad esperienze artistiche inclusive e collettive, a cui potranno prendere parte anche i visitatori in una dimensione di silenzio condiviso.

Un’occasione per scoprire una comunità incredibile, e allo stesso tempo per conoscere l’istituto Buon Pastore, un luogo storico unico nel cuore di Milano.

Fondazione Istituto Buon Pastore, via San Vittore 29

Design Pride: la festa di Seletti in giro per la città

Ritorna l’appuntamento più festaiolo del FuoriSalone, quello più pop, democratico, che porta il design nelle piazze, e non negli showroom con eventi blindati su invito.

È la Design Pride di Seletti, una vera e propria sfilata con carri, esibizioni, musica, che attraverserà il centro della città fino a raggiungere piazza Affari per l’immancabile party sotto la scultura L.O.V.E. di Maurizio Cattelan.

Il ritrovo è mercoledì 19 aprile alle ore 18, in piazza Castello, angolo via Minghetti. Partenza piazza Castello, arrivo in piazza Affari

Ill at ease, il salotto del design itinerante

Ill at ease, dall’inglese - “inquieto a suo agio”, di Caterina Taurelli Salimbeni e Luisa Ausenda, è uno stravagante salotto en plein air e itinerante, che viaggerà dal 18 al 23 aprile alla scoperta di sei piazze e cortili milanesi, con partenza il 18 aprile, nelle 5Vie, in piazza Tomasi di Lampedusa.

Ogni tappa coinvolgerà un celebre creativo - Ron Arad, Hermine Bourdin, Khaled El Mays e Six N. Five - per realizzerare un podcast in una stazione di registrazione allestita in loco.

Il salotto avrà anche un furgone tecnologico che proietterà opere sulle architetture circostanti e ospiterà una sala al suo interno, mentre il pubblico sarà invitato ad interagire con le creazioni fisiche e virtuali dei designer e artisti partecipanti.

Prima tappa: piazza Tomasi di Lampedusa

L’appartamento di Artemest

Una raffinata dimora anni Trenta in uno storico palazzo milanese nel cuore del distretto 5Vie.

È L’appartamento di Artemest, curato da sei studi di interior design, cioè Anne-Sophie Pailleret, Kingston Lafferty Design, Moniomi Design, Nina Magon, Styled Habitat e T.Zed Architects.

Ogni ambiente della casa sarà arredato da un progettista d’interni diverso, utilizzando esclusivamente arredi, complementi, illuminazione e arte realizzati da una selezione di artigiani, brand e artisti italiani che collaborano con Artemest.


5VIE Headquarters, Via Cesare Correnti 14

Dopo? 5Vie a Corvetto

Il dialogo tra centro e periferie è affrontato da Dopo?, centro culturale di recente apertura nel quartiere di Corvetto, con cui 5Vie inaugura la collaborazione, e dove si terrà l’evento in occasione del FuoriSalone 2023.

In mostra, un’esposizione dedicata al collectible design italiano, con lavori inediti di functional art, pezzi unici autoprodotti o di produzione artigianale di Tellurico, Millim Studio, Tip studio, Stefania Ruggiero, Standard 404, Scattered Disk Objects e Simone Fanciullacci.

Dopo?, via Carlo Boncompagni 51/10

I tappeti di Jan Kath e Clara Bona da Alberto Levi Gallery

Un evento imperdibile per i fan di Jan Kath, forse il più famoso designer di tappeti al mondo.

Alberto Levi Gallery presenta Across the board, una selezione delle opere d'arte tessile più significative di Jan Kath, accanto a Relazioni | Percorsi | Orizzonti, tre collezioni di tappeti realizzati in collaborazione con Clara Bona, architetto e interior designer che per la prima volta si cimenta nel progetto del tappeto.

Sarà anche possibile incontrare il designer Jan Kath durante l’opening night, mercoledì 19 aprile dalle ore 18.

Via San Maurilio 24

Le tavole del maestro Alessandro Guerriero

In occasione del FuoriSalone 2023, Alessandro Guerriero, fondatore nel 1976 del collettivo Alchimia, Compasso d’Oro nel 1982, è in mostra all’Artespressione Gallery con Noio, un ciclo di 25 tavole dipinte a mano in cui il grande artista e 'nonarchitetto' designer, rappresenta una sorta di mappa di sé.

Le tavole mostrano una serie di ritratti di quelli che lo stesso Guerriero definisce i suoi 'miti fondativi', realmente incontrati o immaginari, che costituiscono il “substrato da cui nasce il suo modo di pensare, fare e progettare”.

L’evento è presentato da Paula Nora Seegy e curato da Matteo Pacini.

Artespressione Gallery, via della Palla 3

Casa Ornella: dove abita il design

Maria Vittoria Paggini, arredatrice trentaseienne di Arezzo, di recente menzionata dal premio Filippo Perego come una delle migliori giovani interior decorator italiane, in occasione della Design Week progetta e presenta Casa Ornella, uno spazio eclettico, versatile, libero da vivere e interpretare, a metà strada tra l’abitazione privata e lo spazio espositivo.

Un indirizzo aperto a designer, artisti, stilisti e a chiunque ricerchi un luogo speciale e difficilmente etichettabile.

Conca del Naviglio 10

La festa a sorpresa di Constance Guisset

Constance Guisset invita tutti al suo Surprise Party!, una festa inaspettata e a sorpresa.

Bisognerà immergersi nella nebbia colorata per vedere da vicino gli oggetti e gradualmente scoprirne le loro silhouette e i materiali. L’installazione, realizzata per l’Institut Français Milano, sarà un invito ad avventurarsi e a concedersi del tempo per la contemplazione.

Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 63

Le ricette? Un concept design

Le ricette possono essere intese come concept design? La risposta è sì, e ce lo dimostra la mostra Recipes for the future: a cross-cultural alchemy di Irthi Contemporary Crafts Council, curata da Mr. Lawrence.

Secondo questa indagine, le ricette sono usate come formule alchemiche per trasformare gli ingredienti, una pratica cross a cavallo tra il mondo della progettazione e il food.

Ma non solo: le ricette sono delle sedimentazioni di usanze, delle stratificazioni culturali che fondono tradizioni e avvicinano Paesi lontani.

Come accade qui, dove Studiopepe e Casalinghe di Tokyo guardano alla cultura italiana ed emiratina attraverso la lente del loro patrimonio gastronomico, generando un’esperienza interculturale unica.

Un evento che sottolinea al contempo come il design possa essere un motore significativo per sviluppare la consapevolezza sul valore e sulla preservazione dell’artigianato, concentrandosi anche su questioni locali come il patrimonio culturale, l’identità e la sostenibilità.

5VIE Headquarters - via Cesare Correnti 14

Maison Matisse + Faye Toogood

Maison Matisse è un brand voluto dai nipoti di Henri Matisse, per celebrare e trasmettere il patrimonio e il metodo creativo del grande artista.

In occasione del FuoriSalone 2023, la maison ha invitato l’acclamata designer e imprenditrice inglese Faye Toogood a interpretare l'inchiostro nero cinese su carta bianca del libro di Henri Matisse dal titolo Dessins: thèmes et variations.

Il risultato è la nuova collezione di arredi Esquisses, in cui Faye Toogood rende omaggio all'originalità e alla libertà espressa nei disegni a inchiostro di Matisse.

Studio Nerino, via Santa Marta 21 

Alpine Rising di Markus Benesch

Cosa si prova quando si sale in montagna? Un misto di isolamento e libertà.

La libertà dalla miriade di oggetti (inutili) di cui ci circondiamo nella vita di tutti i giorni a valle. Lo racconta bene Markus Benesch, nella mostra Alpine Rising per Curious Boy.

In un allestimento surreale che riproduce la vita in vetta, il creativo indaga i bisogni e le difficoltà della nostra società digitale. Attraverso una collezione di arredi di ispirazione rurale, Benesch ci invita ad abbandonarci a uno stile di vita analogico, per disconnetterci dalle futilità e riconnetterci con noi stessi e con la natura.

Uno stato di isolamento che risponde al nostro bisogno di semplicità, di distacco dal mondo, per ritornare ad apprezzare la bellezza riducendo tutto all’essenziale.

5VIE Headquarters - SIAM, via Santa Marta 18