I lavori esposti, 63 in tutto, erano una miscela di materiali e colori. Ceramica, metallo, legno, vetro, lacca e pittura con oggetti antichi come ferri da stiro, sono stati scelti in quanto appartenenti alla tradizione, e reinterpretati in chiave contemporanea, anche attraverso tecniche innovative.
La mostra era organizzata secondo l’identificazione di dieci macro contenitori tematici – 10 modi di leggere l’artigianato coreano – che hanno accomunato gli artisti, a coppie.
In particolare, le dieci categorie sono state:
Seeking Life (Alla ricerca della vita)
Un filtro che mette in contatto il modo armonioso di vivere con la natura e l'artigiano. Una combinazione che ha dato vita progetti, filosofie e idee nate dall'uso del mezzo chiamato ‘la terra’. Perché, come citano gli organizzatori: “Nel momento in cui natura e vita si fondono, l'essenza si rivela”.
Hanno aderito: Kwangcho Yoon con Mountain moves, Kwangwoo Kim con Empty stone
Fragment Mesh (Maglia di frammenti)
Una sfida creativa e concettuale che si traduce nella creazione di un oggetto esteticamente bello e dall’affascinante tridimensionalità, partendo da minuscoli frammenti intrecciati.
Hanno aderito: Heechan Kim con Untitled #15, Boram Choi con Warm breeze