Vi raccontiamo cosa è stata l’apprezzata mostra di artigianato coreano organizzata da Korea Craft & Design Foundation negli spazi della Fondazione Feltrinelli, durante il FuoriSalone 2023

A FuoriSalone 2023 concluso, possiamo affermare con certezza che tra le emozioni più forti c’è stata la possibilità di tornare a interagire con tutte le aree del mondo, in un’unica città: visitatori, progettisti e iniziative, quest’anno, non rispondevano più all’ormai familiare suddivisione tra le regioni ‘ancora chiuse’ e quelle, al contrario, già libere di viaggiare.

Così, lo scambio, quello vero e illuminante, è tornato protagonista della manifestazione milanese.

Tra le iniziative più apprezzate, in questo senso, c’è la mostra che Korea Craft & Design Foundation ha organizzato per la Milan Design Week: con la direzione artistica di Byungjun Koo, infatti, l’artigianato coreano raccontato attraverso le interpretazioni di 20 artisti è andato in scena presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, dallo scorso 17 al 23 aprile 2023.

Un’esposizione pensata con l’obiettivo di riposizionare ed elevare la percezione dell’artigianato coreano nel mondo, creando parallelamente opportunità di espansione e crescita per i venti creativi locali che hanno aderito alla mostra.

I lavori esposti, 63 in tutto, erano una miscela di materiali e colori. Ceramica, metallo, legno, vetro, lacca e pittura con oggetti antichi come ferri da stiro, sono stati scelti in quanto appartenenti alla tradizione, e reinterpretati in chiave contemporanea, anche attraverso tecniche innovative.

La mostra era organizzata secondo l’identificazione di dieci macro contenitori tematici – 10 modi di leggere l’artigianato coreano – che hanno accomunato gli artisti, a coppie.

In particolare, le dieci categorie sono state:

Seeking Life (Alla ricerca della vita)

Un filtro che mette in contatto il modo armonioso di vivere con la natura e l'artigiano. Una combinazione che ha dato vita progetti, filosofie e idee nate dall'uso del mezzo chiamato ‘la terra’. Perché, come citano gli organizzatori: “Nel momento in cui natura e vita si fondono, l'essenza si rivela”.

Hanno aderito: Kwangcho Yoon con Mountain moves, Kwangwoo Kim con Empty stone

Fragment Mesh (Maglia di frammenti)

Una sfida creativa e concettuale che si traduce nella creazione di un oggetto esteticamente bello e dall’affascinante tridimensionalità, partendo da minuscoli frammenti intrecciati.

Hanno aderito: Heechan Kim con Untitled #15, Boram Choi con Warm breeze

Linking Matters (Questioni di collegamento)

Ha raccontato come il processo di connessione e modellazione di concetti ed elementi invisibili come pensieri, materiali, idee e concetti, generi un'energia che promuove la transizione e la sovversione.

Hanno aderito: Hyunseok Sim con Ceramics with horizontal history series - Bottle x4, Junmyeong Kim con Trace

Fluid Dimensions (Dimensioni fluide)

Ha dato modo agli artisti di esplorare la trasformazione della materia, testandone la flessibilità e l’infinita versatilità di forma.

Hanno aderito: Kwangho Lee con Shape of a river series, Hyemi Lee con Ancient series-sphere

Facade Revelation (Rivelazione della facciata)

Un invito a godere delle differenti superfici di un oggetto. Le creazioni devono la loro bellezza e il loro fascino, anche, per esempio, alla delicata lucidatura con cui si presenta.

Hanno aderito: Kapsun Hwang con Vase sw23-33/2, Sungyoul Park con Ottchil najeon ruler series

Pause (Pausa)

Ha invitato a riflettere sull’’estetica momentanea’, quella catturata dall’equilibrio diun semplice ‘momento opportuno’

Hanno aderito: Seokyeong Kang con Untitled, Junghoon Jung con Kairos 23-1

Singular beauty (Bellezza singolare)

Opere che raccontano di una bellezza insolita e delle proporzioni celesti di oggetti privi di una sola decorazione comune.

Hanno aderito: Bohyung Koh con (L)Tombak picher, (M,R)Curved wall candle stick series, Suhui Kim con Breathe

Structural Mergence (Fusione strutturale)

Grazie a questo contenitore tematico i due artisti hanno ragionato sui legami. A partire da collegamenti tra passato e futuro, tradizione e innovazione; fino ad arrivare ai legami di prospettive. Ma, anche, vere e proprie congiunzioni strutturali.

Hanno aderito: Yoonkwan Kim con Sabangtakja “YEON” - 01, Shinryeong Kim con O.S. No1

Flare Remnants (Resti di bagliori)

Ha incoraggiato a riconoscere la profondità creata dal fuoco in una creazione e a leggerla come la profondità della vita umana. L'atto di bruciare rappresenta infatti una fase della creazione, non dell'estinzione.

Hanno aderito: Yeongjo Kim con Wing, Soco Bang con Pattern of sun & moon series

Timelapse (Lasso di tempo)

L’ultima categoria, ha raccontato il trascorrere del tempo e gli elementi che lo caratterizzano nelle sue differenti fasi. Gliartisti hanno lavorato applicandoli al contemporaneo attraverso un linguaggio e un metodo scultoreo specifico, dando vita a un senso di “tempo senza confini”.

Hanno aderito: Sungho Cho con Stacking of time 01, Jaeha Lee con Boolean series