Inaugura nel distretto della luce, durante la design week 2023, il nuovo spazio di Contardi Lighting. In vetrina l’installazione Be Baggy! con la collezione di Paola Navone - OTTO

Cattura subito lo sguardo il 'blu Navone' che dalla vetrina invita a entrare del nuovo store di Contardi Lighting e fa da sfondo all’installazione realizzata con la collezione di lampade Baggy dello studio Paola NavoneOTTO.

Ogni lampada è composta da moduli che sembrano tubi di carta stropicciati, in policarbonato satinato di diverse misure.

Lo spazio, progettato da Massimilano Raggi e pensato per raccontare la visione 'archi-decorativa' di un marchio che vanta collaborazioni internazionali con gruppi quali Mandarin Oriental, Hilton, Hoxton, Shangri La, si apre su tre ambientazioni scandite da altrettanti colori.

L’altezza di 5 metri accentua l'effetto scenografico per accogliere grandi sculture luminose, sospensioni e chandelier rivisitati.

Dal Blu dell’ingresso – un palcoscenico nel quale si alterneranno a cadenza periodica allestimenti firmati dai designer che collaborano con il brand - si passa al verde salvia che fa da quinta alle lampade a sospensione di Servomuto.

Da questo spazio destinato agli incontri con i clienti ci si addentra nel giallo acceso della terza ambientazione – leggermente sopraelevata - dedicata all’esposizione di prodotti che a rotazione copriranno le selezioni tematiche della produzione Contardi: lampade a terra, da tavolo, applique, sospensioni, outdoor.

In occasione della Design Week sono in esposizione, oltre alla Baggy di Paola Navone – OTTO, le lampade Calypso di Servomuto, i sistemi Kiki di Contardi Studio, Fly di Massimiliano Raggi, Bianca di Dainelli Studio, Clara di Caberlon Caroppi e Stick di Studio Pepe.

Clara è la lampada-lanterna a batteria ricaricabile di Caberlon Caroppi in collaborazione con Marco Forbicioni. Un anello allocato nella parte superiore funge da gancio per appenderla o spostarla. Il corpo batteria della lanterna, una volta estratto dalla sua posizione, può diventare anch’esso una lampada da appendere dove si preferisce.

Fly di Massimiliano Raggi è un segno grafico che, quando acceso, scompare, rivelando la sola presenza della luce. Il profilo bifacciale permette di orientare la luce ed enfatizzarla a seconda del taglio.

Disponibile nelle versioni applique, tavolo e sospensioni Kiki di Contardi Studio è modulare. Grazie al cavo in tessuto tono su tono, o in contrasto con la struttura, crea su pareti composizioni creative.

Ispirate al poligono più essenziale, le lampade Stick di Studio Pepe partono da un modulo base a sezione triangolare che consente di ottenere configurazioni infinite. In Stick floor la luce si propaga attraverso un diffusore con effetto vetro cannettato, contenuto all’interno di un estruso metallico nelle finiture satinate rame e nickel dorato.