Durante la settimana del FuoriSalone, Azimut Yachts porta i visitatori alla scoperta della città “vista dall’acqua”, con un’installazione galleggiante progettata da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi e ispirata agli yacht della Serie Seadeck

Dal 17 al 23 aprile a Milano, Azimut Yachts anima le acque dello storico canale di Leonardo Da vinci, a Milano, con l’installazione galleggiante The Sea Deck, progettata da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi e ispirata agli yacht della Serie Seadeck.

Un progetto pensato per dare ai visitatori la possibilità di esperire la natura senza barriere, filosofia che ormai da tempo caratterizza l’approccio di Azimut Yachts, e che si coniuga con un approccio consapevole al tema della sostenibilità ambientale.

Nel settore nautico infatti Azimut ha dato vita all’ideale ‘ritorno alla natura’ coniugando soluzioni tecnologiche pensate per ridurre l’impatto ambientale con innovazioni stilistiche e di design, volte ad abbattere le barriere tra esterno e interno.

Unico obiettivo: vivere in simbiosi con il mare.

Lo racconta bene la nuova Serie Seadeck, la prima serie ibrida di motoryacht per la famiglia, che raggiungerà una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 in un anno di uso medio rispetto a una tradizionale barca flybridge di simili dimensioni.

Sono tutti concetti che il visitatore ritrova lungo il percorso galleggiante pensato per The sea deck: passeggiando sul pontile esagonale insughero riciclato, è possibile osservare la città da un punto di vista inconsueto e, anche, inatteso.

Un criterio che si riflette nell’approccio utilizzato per progettare la nuova serie di motoryacht Seadeck, pensata per rivoluzionare il modo di vivere il mare.

The Sea Deck di Azimut, a cui si accede dalla banchina della Darsena, attraverso una pergola che richiama l’identità architettonica costruita negli anni da AMDL CIRCLE per Azimut, reinterpreta la terrazza di poppa degli yacht dell’omonima serie, la Fun Island, una lounge aperta da cui si abbraccia il mare.

L’installazione invita, poi, a intraprendere un viaggio alla scoperta delle tecnologie sviluppate dal cantiere per ridurre l’impatto ambientale: tra le cinque tappe interattive che si incontrano lungo il percorso, non mancano i rimandi alle soluzioni green che Azimut ha progettato per ridurre le emissioni di CO2 e il consumo energetico delle sue imbarcazioni: dall'uso esteso del carbonio per alleggerire la barca all'innovativo sistema di propulsione ibrido Volvo, dai pannelli solari alimentati da energia rinnovabile ai nuovi, sostenibili materiali.

Non manca l’effetto scenografico: l’architettura proposta, già intrigante in sé, diventa ancora più attrattiva la sera, quando l’illuminazione a LED ricorda l’emozione delle luci delle imbarcazioni che vibrano sull’acqua.

L’installazione realizzata da Azimut su progetto di AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi ha il patrocinio del Comune di Milano per i valori di sostenibilità e circolarità secondo i quali è stata realizzata.

La Serie Seadeck, infatti, affianca alle soluzioni tecnologiche adottate l’uso di materiali naturali, riciclati e riciclabili, gli stessi che si ritrovano nell’installazione in Darsena, a Milano.

Per esempio, come sugli yacht della serie il tradizionale teak è sostituito dal sughero, alternativa efficace e più sostenibile, anche per l’installazione è stata utilizzata una pavimentazione creata con 2 milioni di tappi di bottiglia in sughero riciclati e macinati, che verranno poi nuovamente trasformati in materiale isolante per l’architettura, in linea con la volontà di ridurre l’impatto ambientale dei prodotti.

Raccolti da volontari per conto della Cooperativa Arti e Mestieri di Cuneo, i tappi, tutti provenienti dall’Italia, sono stati trattati da Amorim Cork, da tempo impegnata nella sensibilizzazione sul ruolo cruciale che il sughero può avere nell’equilibrio ecologico del mondo.