La sostenibilità è una rete virtuosa
"Feeling the Energy è un parco energetico situato nel centro di Milano. Composto da un tubo di rame antibatterico, di lunghezza complessiva di quasi 500 metri, si snoda attraverso i sentieri dell’Orto Botanico di Brera. Attraverso oltre sei tappe lungo il percorso, Feeling the Energy crea un’esperienza interattiva e multisensoriale", racconta Carlo Ratti.
Insistendo sul concetto di interdipendenza, che dal punto di vista simbolico spiega anche le dinamiche di distribuzione energetica e le possibilità di fare scelte che modificano veramente il futuro.
In meglio. "Feeling the energy infatti è una riproduzione su piccola scala di reti energetiche cittadine – o persino nazionali e continentali – composte da un’infrastruttura energetica autosufficiente, con i vari punti del percorso connessi in una microrete", aggiunge Carlo Ratti.
Capire facendo
Passare attraverso il fare per capire in profondità e soprattutto ricordare, è un processo tipico del pensiero italiano, su cui si basa molta pedagogia esperienziale e autodeterminata del Novecento. Oltre che tanto lavoro artistico e creativo di Bruno Munari coi bambini.
Imparare facendo ha un altro grande vantaggio: è divertente. Attiva in modo trasversale una dimensione ludica, anche negli adulti. Carlo Ratti: "L’installazione di Plenitude è stata pensata per permettere ai visitatori di “sentire l’energia”, facilitando la riflessione su temi di grande attualità".
Come in concreto? "Suonare uno speciale xilofono, toccare il vapore, passeggiare attraverso un'orchestra nella natura, muovere una girandola. Si tratta di azioni semplici che però possono diventare altrettanti modi per scoprire le molteplici forme della produzione e del consumo di energia sostenibile".