Durante il FuoriSalone 2022 le due aziende leader nel settore del caffé hanno unito le forze per un evento di progettazione e creatività al femminile che interpreta le forme di E1Prima, candidata al prossimo Compasso d’Oro

La Starbucks Reserve Roastery, nata nel 2018 e ospitata tra le mura storiche di Palazzo Broggi in piazza Cordusio, è entrata a far parte del circuito di luoghi da non perdere per tutti gli appassionati di design che hanno invaso Milano in occasione dell’ultimo FuoriSalone.

La location di oltre 2000 mq rappresenta una reinterpretazione della classica torrefazione con macchinari a vista che mettono in scena il processo produttivo e preparatorio del caffè.

Realizzato ispirandosi al capoluogo lombardo grazie all’opera meticolosa di artigiani locali specializzati, lo spazio ha colori, arredi e materiali, come palladiana e marmi, che sono un chiaro omaggio alla città e all’architettura italiana e rappresenta il luogo ideale per trascorrere piacevoli momenti di convivialità e condivisione in un tributo alla tradizione tipica del nostro Paese del rito quotidiano del caffè.

Al centro della caffetteria sotto l’imponente sirena, simbolo del marchio americano nato oltre 50 anni fa, ha trovato spazio la mostra Creativity Re-Generation realizzata in occasione della Design Week.

Un progetto che ha visto coinvolte tre designer donne, molto diverse per generazione di appartenenza, formazione e impostazione, che hanno dato la propria personale interpretazione della macchina professionale E1 Prima creata da Victoria Arduino, brand storico di attrezzature per l’estrazione del caffè di proprietà di Simonelli Group.

Bloom è il nome scelto per la sua opera da Serena Confalonieri in un rimando alla fase di blooming, parte del processo di filtraggio del caffè.

La designer, nota per i suoi lavori a cavallo tra product e graphic design, si è ispirata allo sbocciare dei fiori per simboleggiare la rinascita delle persone ma anche quella virtuosa data dal riciclo, dal momento che la stampa 3D dei fiori utilizzati per il decoro è stata realizzata con un materiale nato grazie al riutilizzo di fondi di caffè rigenerati.

Con Piñata Coffee Break, la poliedrica Sara Ricciardi persegue il suo approccio profondamente estetico immaginando E1 Prima come la dea del risveglio, una figura che richiama la mitologia Inca capace di trasformare il rito mattutino del caffé in un momento tra sogno e veglia in cui la bevanda si trasforma in una vera e propria doccia di energia.

Infine Chicco è una giocosa interpretazione che trasforma la macchina per il caffè in un personaggio un po’ alieno e disordinato, ma comunque molto amichevole con i suoi occhi di rame smaltato spalancati e le orecchie giganti.

Un simpatico monello che entra a far parte della nostra quotidianità e rimanda in maniera precisa allo stile anticonvenzionale e visionario della nota progettista internazionale Paola Navone (Otto Studio).

Tecnologicamente all’avanguardia, E1 Prima rappresenta un pezzo di design elegante e sostenibile destinato a fare storia.

La speciale versione Black out, pensata da Giulio Cappellini come un’alternanza di finiture lucide e opache che ne esaltano le forme tondeggianti, partecipa infatti al XXVI Compasso d’Oro, autorevole premio mondiale di design e, insieme a tutti gli altri prodotti di design candidati, farà parte di una speciale mostra allestita presso l’ADI Museum dal 20 Giugno all’11 Settembre.

Il Salone del Mobile ha chiuso i battenti e con esso è terminato anche il FuoriSalone ma tutti coloro che se le sono perse hanno l’occasione di recuperare: le tre macchine customizzate rimarranno esposte alla Starbucks Reserve Roastery di Milano fino al prossimo 3 luglio.