La vocazione al social design del quartiere Isola, gli eventi hype di Porta Romana/Corvetto. E ancora: Nilufar Depot in via Lancetti e la mostra su Joe Colombo al GAM

La mappa del FuoriSalone 2022 disegna tutta la città. Da nord a sud, nei distretti già attivi come in quelli nascenti. Isola Design Festival è alla sua sesta edizione e non tradisce la vocazione social con un programma che punta a progetti che coinvolgono più gli esseri umani che i prodotti.

Porta Romana sfocia verso il Corvetto: Flos quest’anno sarà in via Orobia, alle spalle della Fondazione Prada, con un hub sperimentale. Si arriva fino alla nuova Fabbrica Bini (via Giovanni da Cermenate) con la mostra Misschiefs, voluta da Gentucca Bini e curata da Federica Sala.

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Infine Toiletpaper, che non si accontenta di presentare le novità di Toiletpaper Home ma trasforma l'intera via Balzaretti (Città Studi) in un’opera site specific, con un progetto di decor delle facciate. Toiletpaper Street dreamed with by Organics by Red Bull è il nuovo regalo alla città da parte del duo Cattelan/Ferrari.

Una menzione speciale, infine, per Craftmania, una mostra sull’artigianato ipercontemporaneo curata da Valentina Ciuffi di Studio Védet per Nina Yashar. Al Nilufar Depot di via Lancetti.

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Cosa vedere durante il FuoriSalone 2022 in giro per la città: la selezione di Interni

Caro Joe Colombo, ci hai insegnato il futuro

GAM, via Palestro

Da vedere perché: Joe Colombo è un grande designer che ha messo dei punti fermi nella storia del progetto italiano. Visionario, creativo scatenato e capace di vedere molto in là nel tempo, ha immaginato le case del futuro, ha lanciato lo sguardo ben oltre il consueto panorama del design. Approfondisci qui.

Il plus: la mostra inaugura il 24 maggio e rimane aperta fino al 4 settembre.

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You don’t want space, you want to fill it

Marsèll, via Privata Rezia 2

Da vedere perché: un lavoro site specific di un gruppo di artisti selezionato da Matylda Krzykowski. Artisti, designer, performer e musicisti creano un progetto che, spiega la curatrice, vuole animare un luogo selvaggio, più immaginato che definito da aspettative prefissate.

Il plus: Matylda Krzykowski si muove fra curatela, arte, design e performance. Ha fondato Depot Basel, che fino al 2018 è stato uno dei luoghi di sperimentazione progettuale più vivaci e interessanti in Europa.

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Andrés Reisinger

Moooi, via San Gregorio e Nilufar Depot, via Lancetti

Da vedere perché: arriva al FuoriSalone di Milano preceduto da una fama non planetaria ma quasi. Andrés Reisinger è il digital artist che ha progettato una collezione di arredi.

NFT, totalmente virtuali, venduti nel Metaverso per cifre da capogiro. A Milano esordisce come designer di oggetti reali per Moooi e con l’installazione Too Much, Too Soon! al Nilufar Depot di Nina Yashar via Lancetti.

Il plus: potrebbe essere l’esordio di un designer geniale. Oppure no. Ma vale la pena di andare a vedere.

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Time for bed. A journey into your dreams

YellowHostel, via Lattuada 14

Da vedere perché: all'interno dell'ostello di nuova generazione YellowSquare, l’azienda Lispi, artigiani del ferro dal 1920, innova la tipologia di letti a baldacchino tradizionali coinvolgendo i designer Giulio Iacchetti, Sovrappensiero, Francesco Forcellini e Mario Scairato.

Il plus: il party del 6 giugno, dedicato al sogno e aperto a tutti. Allestito in una dimensione onirica, in una nuvola di immagini e proiezioni generate da un’intelligenza artificiale che raccoglierà i sogni dei visitatori raccontati in anonimo nella cappella sconsacrata dell’ostello.

We Are Ona

Flos, Fabbrica Orobia, via Orobia 15

Da vedere perché: il collettivo gastronomico internazionale We Are Ona ha inaugurato a Venezia un tour per le città europee che ospitano importanti manifestazione d’arte e design. Sarà anche a Milano con lo chef giapponese Sayaka Sawaguchi del ristorante Garde Champetre. Le location di We Are Ona sono sempre interessanti, le mise en table ad alto contenuto visivo.

Il plus: la location segreta è stata svelata. Il pop-up restaurant, con annessa caffetteria, sarà ospitato da Flos presso Fabbrica Orobia in via Orobia 15.

Vita Lenta curated by Finemateria

Piazza Città di Lombardia

Da vedere perché: una collettiva curata da Studio Finemateria, pensata per uno spazio pubblico dove individualità e collettività sono coese e fanno parte di un unico movimento.

Un’installazione sensoriale e un allestimento inclusivo che ospita 16 designer internazionali selezionati, mettendo in mostra progetti legati da un processo creativo affine, lento e ben narrato.

Il plus: Finemateria sono due giovanissimi designer autori di progetti di ricerca al confine fra industria e artigianato. ‘Scoperti’ da Edit Napoli, questa volta sono in veste autoriale e scelgono di presentare il lavoro sedici progettisti più o meno conosciuti ma molto promettenti.

Altri eventi FuoriSalone 2022 in giro per la città (lista in aggiornamento):

 

  • Superbloom

c/o viale Umbria 49

Un intrigante viaggio multisensoriale attraverso colori, profumi e suoni. Un tributo all’eccezionale fenomeno del Superbloom, la super fioritura’ del sud della California, in cui ha sede lo studio Rios che l’ha ideata.

  • ID-Exe

decine di punti in giro per la città

Un distretto diffuso che ibrida mondo reale, con i suoi eventi e i suoi momenti espositivi, e mondo virtuale, dando vita a nuovi livelli e scenari fruitivi che prendono vita su smartphone e tablet.

  • Il giardino di Flora

Atrio della Stazione di Porta Garibaldi

Un giardino fiorito dove arte, eco-design e artigianato dialogano. Al percorso di ecodesign e botanica Green Island, a cura di Claudia Zanfi, partecipano anche le opere di Bloom&me, duo artistico formato da Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli.

  • 1+1+1/2022

Assab One, via Privata Assab 1

Per il nuovo progetto di Elena Quarestani, a cura di Federica Sala, i creativi coinvolti Zilla Leutenegger, Studio Ossidiana, Cino Zucchi e Chiara Zucchi interagiscono con gli spazi, tra loro e con il pubblico attraverso tre grandi installazioni partecipative.

  • Tajimi Custom Tiles

Assab One, via Privata Assab 1

Il brand giapponese che crea tailor made per architetti e designer presenta, grazie a una grande installazione, la nuova collaborazione con Ronan & Erwan Bouroullec. Saranno esposti anche gli oggetti disegnati da Max Lamb e Kwangho Lee.

  • Design Differente

via Grazioli 73, Bovisa

Apre un nuovo hub culturale e creativo dedicato al design del rifiuto’ che si rivolge a una community di designer, creativi, artigiani e artisti. Il fulcro è un fablab di tecnologie digitali e di macchinari ibridati in cui si realizzano materiali innovativi certificati da processi di riciclo.

  • Mathieu Lehanneur: The Inventory of Life

Triennale Milano, viale Alemagna 6

Un mostra personale del creativo multidisciplinare, a cura di Maria Cristina Didero, composta da quattro imponenti installazioni, tra design, scienza, arte e antropologia. Lehanneur indaga lo stato del pianeta con una nuova consapevolezza sulla fragilità e sulla caducità della vita umana, accompagnata dalla presa di coscienza dei danni a lungo termine subiti dallambiente a causa dei cambiamenti climatici.

  • Fabbrica ISIA Faenza

Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4

In esposizione un paesaggio di quindici totem in ceramica realizzati da studenti e studentesse durante un workshop con l’artista Diego Cibelli, grazie a una ricerca d’archivio e al recupero di calchi e immagini provenienti dalla tradizione faentina e dalla Real Fabbrica di Capodimonte.

  • PornoColor

Zinc, via Cesare Balbo 36

In un cocktail bar, permeato da luce soffusa e musica avvolgente, il fotografo e artista Giacomo Giannini sollecita un’esperienza fuori dai comuni schemi. In esposizione PornoColor, stampe vintage 6x9 cm. Un lavoro pittorico e pittoresco, realizzato nel 1994 all’interno di MiSex a Milano, che punta i riflettori su parti del corpo femminile, avvolto da bagliori dalle tonalità acide – psichedeliche. Le opere sono esposte fino al 25 giugno. Rigorosamente dalle 18 alle 2 del mattino.

  • Art&Design reloading creativity

via Adige 11

Andrea Castrignano esplora la contaminazione fra design e arte con un allestimento che presenta pezzi destinati all’arredamento che superano etichette e convenzioni realizzati a quattro mani con l’artista Gianluca Chiodi.

 

 

Cover photo: Superbloom by Rios.