Dal Regno Unito alla Corea, dalla Thailandia alla Francia, le installazioni e le mostre per scoprire la creatività di (quasi) tutti i Paesi del globo

Dall'Olanda alla Corea, dalla Gran Bretagna alla Thailandia, passando per la Norvegia e la Francia.

Al FuoriSalone è possibile viaggiare pur restando a Milano, grazie alla miriade di installazioni, mostre e percorsi che ci fanno scoprire usi, costumi, artigianato, ricerca e creatività di (quasi) tutti i Paesi del mondo.

Ecco l'itinerario per 'circumnavigare' il globo, non in 80 giorni come nel romanzo di Verne, ma in un solo weekend.

Francia

Institut français Milano, palazzo delle Stelline, corso Magenta 63
Triennale Milano, viale Alemagna 6

Tutta l'eleganza e la sensualità dello stile francese approda nel distretto 5Vie con Voyage en Intérieur, Le French Art de Vivre, una mostra corale tra arte contemporanea e design. L'esposizione presenta i vincitori della seconda edizione de Le French Design 100, il premio che promuove i designer francesi nel mondo, ideato da Philippe Starck e patrocinato dal presidente Emmanuel Macron.

Tra i nomi spiccano India Mahdavi, Laura Gonzalez, Pierre Gonalons, Tristan Auer, Jean-Michel Wilmotte, solo per citarne alcuni.

Da segnalare, inoltre, il francese Mathieu Lehanneur protagonista alla Triennale con Inventory of Life a cura di Maria Cristina Didero, una fotografia, dati scientifici e statistici alla mano, che documenta la storia e l'evoluzione della popolazione umana di oltre 150 Paesi, la demografia, il tasso di natalità, l'aspettativa di vita, i tassi di suicidio, ma anche il rapporto uomo-ambiente e gli effetti della crisi climatica, ricordandoci che tutto è nelle nostre mani, come dice Maria Cristina Didero.

Svizzera

Casa degli Artisti, corso Garibaldi 89A

Gli svizzeri si raggruppano in uno spazio di 1.250 metri quadrati nel cuore di Brera: è House of Switzerland, un incubatore di idee, sostenuto da Pro Helvetia, la fondazione svizzera per la cultura, che raggruppa le migliori università, dall'Ecal di Losanna all'Head di Ginevra, insieme agli studi emergenti e ai marchi più affermati.

Tra i progetti più sperimentali in mostra, i mobili realizzati con gli scarti della produzione di birrifici svizzeri, i paraventi in fibra di carbonio tessuto a mano, fino a una sedia allungabile che può essere trasformata in una panchina in poche mosse.

Interessante la ricerca sui materiali condotta dal Politecnico di Zurigo, che ci racconta i materiali del prossimo futuro, come i metalli che galleggiano sull'acqua, il silicio autorigenerante, il legno flessibile e le lenti a contatto traspiranti.

Corea

Korea Craft Design Foundation, Fondazione Feltrinelli, viale Pasubio 5

Riflettori puntati sull'incredibile maestria dei coreani in Again, from the earth’s foundation, la mostra della Korea Craft Design Foundation nel Brera Design District.

Per l'occasione, tre grandi nomi del design italiano, Michele de Lucchi, Mario Trimarchi e Francesco Faccin, sono stati chiamati ad interpretare l’estetica coreana, rileggendo rispettivamente le opere degli artigiani Gangyong Park, Hyungkun Lee e Sungja Hur. Un lavoro a più mani che rappresenta un interessante scambio tra due culture apparentemente lontane.

Olanda

Palazzo Turati, via Meravigli 7

Ritorna, alla sesta edizione, Masterly-The Dutch in Milano, la manifestazione curata dall'inossidabile Nicole Uniquole, che raduna i più talentuosi designer, artisti, artigiani e aziende olandesi. Il cuore pulsante dell’evento è il solenne Cortile d’Onore che accoglie quest’anno un’installazione dal sapore onirico, tra le orchidee olandesi e i sottili e giocosi animali in ferro di Luca Boscardin.

Un luogo che piace, per la carica sperimentale dei progetti scelti, e per la sensibilità degli organizzatori: domenica 12 giugno alle 14 ci sarà il consueto Flowers Hand-Out, l’omaggio dei fiori al pubblico da parte di Nicole, in segno di ringraziamento per l'accoglienza ricevuta durante la design week.

Regno Unito


Padiglione Brera, via Cavalieri del Santo Sepolcro 3


Da un Regno Unito ancora in festa per il giubileo di Queen Elizabeth, approdano a Milano i migliori esponenti della progettualità britannica. Un team numeroso che si ritrova in mostra nel Padiglione Brera, nel chiostro cinquecentesco di San Simpliciano.

Tanti i nomi autorevoli, da Jasper Morrison a Barber&Osgerby, da Ilse Crawford a Simon James e David Irwin.

Belgio (e altri)

Baranzate Ateliers, via Milano 251, Baranzate

Ci sono luoghi che appaiono come dei crocevia di culture diverse, terreni di scambio e condivisione. Uno di questi è Baranzate Ateliers, uno degli indirizzi più cool del FuoriSalone 2022: qui, all'ex fabbrica Necchi, è possibile conoscere talenti di ogni dove, dall'Italia alla Francia passando per il Regno Unito, una comunità eclettica di creators emergenti, architetti affermati, artisti e scenografi, uniti dalla passione per la produzione, l'invenzione e la trasformazione.

Da non perdere, tra i partner del progetto, Belgium is Design, la piattaforma di promozione del design belga.

Giappone (più Thailandia, Hong Kong e Singapore)

Triennale Milano, viale Alemagna 6
Superstudio Più, via Tortona 27



Con i loro arredi eterei e in magico equilibrio promettono di incantare il pubblico: sono i creativi di Koyori, nuovo brand nipponico del gruppo Maruni, in mostra alla Triennale con The Twist: Cultural and Emotional Crossings.

Il marchio, che ha come brand directing advisor Jasper Morrison, fonde la tradizione giapponese con il design internazionale, e presenta le novità firmate da Ronan & Erwan Bouroullec e dai GamFratesi, autori questi ultimi anche dello spazio espositivo.

Il mix di craft e tecnologia orientale è protagonista anche del Superstudio Più di via Tortona 27, in una grande area tematica dal titolo Asian Impact, che raduna Giappone, Thailandia, Hong Kong e Singapore.

Norvegia

Galleria Milano, via Turati 14

Matter by Norwegian Presence porta a Milano una selezione di 10 realtà che incarnano al meglio l'ingegnosità norvegese. In mostra, nelle storiche sale di Galleria Milano, una nuova carica di creativi, come sottolinea la exhibition director Cecilie Molvær Jørgensen: "Una nuova generazione – e con essa, una nuova serie di idee – è entrata nella scena del design norvegese negli ultimi anni. Sono più sperimentali, più coscienziosi, più giocosi nella loro espressione, e i produttori norvegesi più audaci stanno seguendo l'esempio. Insieme, guardano al futuro, determinati a plasmarlo".

Portogallo

Via Tortona 30

Il nostro viaggio si conclude nella terra dei grandi navigatori: il Portogallo, protagonista di Made in Portugal firmata da Apima e Aicep Portugal Global. Uno spazio espositivo, nell'adrenalinica zona Tortona, dove poter toccare con mano la creatività portoghese, con oltre 100 prodotti tra mobili, illuminazione, posate, tessuti per la casa e ceramiche.