Guglielmo Ulrich e il progetto della Fioreria Radaelli
Nel progetto del 1945, Guglielmo Ulrich ridisegna uno spazio rigoroso e rigoglioso dove il confine tra architettura e arredo si dissolve diventando un’opera corale: gli elementi tipici appartenenti all’architettura del paesaggio, come i gradoni, le nicchie e la fontana, dialogano infatti con quelli dell’interior design, tra cui gli scrittoi, le teche in legno e vetro e le boiserie di legno.