L’impresa contemporanea non serve (solo) a fare business
Ci sono molti nuovi brand al FuoriSalone 2022. E hanno (quasi) tutti un senso. Nascono da volontà focalizzate, capaci di imprese non solo commerciali, ma anche umane. Imprese che si organizzano nel proprio territorio, riportando alla luce pratiche tradizionali ma sensate e sostenibili.
Oppure imprese che si occupano di microeconomie, che sollecitano la vivacità degli artigiani, cercando realtà produttive ignorate, in pericolo, disorganizzate per far fronte alla velocità del cambiamento.
O ancora identità produttive che si delineano attraverso percorsi basati sulle relazioni, sull’entusiasmo per il lavoro fatto a regola d’arte e intrinsecamente sostenibile.
O ancora imprese giovani che crescono, hanno un successo che viene dal passaparola dei social e poi si scoprono capaci, coraggiose, competenti. La domanda ora è: cosa faranno invece i grandi brand per mettersi in pari?