Ora, con la Audi A6 Avant e-tron concept, in bella mostra a Milano durante la settimana del design, si apre un nuovo capitolo. Che è di design raffinato ma con volumi e linee della carrozzeria più liberi di esprimersi perché non risentono più dei vincoli delle motorizzazioni tradizionali a benzina, essendo la nuova vettura modella sulla futura piattaforma elettrica PPE, sviluppata in collaborazione con Porsche sotto la direzione Audi.

E, infatti, il design della vettura, già al primo colpo d’occhio, appare caratterizzato da una radicale evoluzione degli stilemi dell’attuale famiglia A6.

Lunga 4,96 metri, larga 1,96 metri e alta 1,44 metri, Audi A6 Avant e-tron concept anticipa le linee dei futuri modelli di fascia alta del marchio tedesco e al tempo stesso riprende alcuni elementi di design già presenti sull’attuale gamma e-tron (auto tutte elettriche, lo ricordiamo) come per esempio la calandra single frame chiusa (copre il radiatore anteriore) e la striscia luminosa che congiunge i gruppi ottici posteriori.

"Audi A6 Avant e-tron concept è molto più che un esercizio di stile. Costituisce un’anticipazione assolutamente realistica dei futuri modelli di serie basati sulla piattaforma PPE", ha dichiarato Oliver Hoffmann, membro del board per lo sviluppo tecnico di Audi.

Che ha poi precisato: "Così facendo, non solo stiamo elettrificando Avant, l’interpretazione Audi del tema wagon che riscuote successi da oltre 45 anni, ma ribadiamo anche l’eccellenza tecnologica del nostro marchio, grazie ad highlights quali la tensione nominale di 800 Volt, la ricarica in corrente continua (DC) con potenze sino a 270 kW e l’autonomia sino a 700 chilometri certificati dai nuovi standard WLTP".

Per massimizzare l’efficienza aerodinamica, sempre più importante per far risparmiare energia alle vetture, la concept è stata disegnata e perfezionata nella galleria del vento, raggiungendo lo straordinario valore CX di 0,24 (misura dell’efficienza aerodinamica).

Una caratteristica che ha sempre caratterizzato le realizzazioni di Audi: ricordiamo che già la Audi 100 nel 1982 aveva un CX di 0,30, riferimento della categoria.