Jacopo Foggini, torinese innamorato di Milano, dove vive da anni, è uno degli artisti-designer più legati al FuoriSalone, manifestazione nata proprio nel momento del suo debutto nel design. Da allora, erano gli anni Novanta, Foggini non si è più fermato, raccogliendo successi e riconoscimenti in Italia e all'estero con opere site-specific, sculture luminose e prodotti design pensati per hotel, musei, spazi pubblici e residenze private. E non ha quasi mai mancato un appuntamento con il FuoriSalone. Per questo, in occasione della presentazione della sua collezione A'mare, lo incontriamo nello showroom di Edra, a Palazzo Durini.
Appronfondisci qui: Jacopo Foggini con Edra al FuoriSalone 2021
Come è nata questa nuova collezione per Edra?
In fondo è la prosecuzione di una collaborazione molto felice iniziata con Massimo Morozzi e che, contro ogni mia aspettativa, negli anni si è sviluppata sempre di più. Il pubblico ha dimostrato di comprendere il valore di avere oggetti unici, con una loro preziosità, così due anni fa abbiamo deciso di approcciarci a una collezione per l’outdoor nel rispetto di questa medesima filosofia.
Nello specifico, A’mare è nata da uno scarto di lavorazione. Un pezzo di metacrilato appoggiato sulla scrivania che ha colpito l'attenzione di Valerio Mazzei (il presidente di Edra, ndr). Da lì abbiamo pensato che fosse bello usarlo in purezza. Così ho iniziato a disegnare questa nuova collezione».