Nuovi showroom e location storiche, presentazioni di prodotti e installazioni imperdibili: cosa vedere durante la Milan Design Weekin zona Brera (e dintorni)

Il FuoriSalone 2021 a Brera. Quasi un centinaio fra eventi, showroom, installazioni, concentrati in pochi chilometri quadrati, in un district imperdibile della design week di Milano. Dove andare? Ovunque, naturalmente. Una passeggiata in zona e il FuoriSalone 2021 vi verrà incontro da solo. Imperdibile Creative Connections all’Orto Botanico, l’installazione di CRA - Carlo Ratti Associati in collaborazione con Eni per il grande evento di INTERNI (un sito dedicato sarà online dal 25 agosto). Ma anche il tradizionale appuntamento con il mondo di Dimore in via Solferino (un gioiello per gli amanti dell’interior design) e, un pochino fuori zona la mostra Take Your Seat allADI Design Museum Compasso d’Oro (sul tema, caro da sempre e per sempre ai designer, della sedia).

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Una selezione di eventi del FuoriSalone 2021 che vale la pena di vedere e perché

Impossibile elencarli tutti. Ma è anche per questo che esiste la guida FuoriSalone 2021 di Interni che vi invitiamo a consultare per scoprire le presentazioni prodotto dei singoli brand (online da inizio settembre).

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The object becomes, Cinema Anteo, il 6 e il 7 settembre

Dopo il bagno di eventi, brand e novità, il consiglio è di fermarsi per “integrare l’esperienza”. Un approccio scelto da Belgium is Design, che rappresenta il meglio del panorama progettuale belga da ormai più di un decennio. Quest’anno la scelta, per dare un senso forte ai 18 mesi appena trascorsi, è di presentare un prodotto immateriale, il film The object becomes (Anteo, 6 e 7 settembre). La regia è di Alexandre Humbert, designer che esplora la pratica cinematografica da tempo. La curatela del progetto è di Giovanna Massoni.

Cosa aspettarsi? “Cerchiamo di raccontare qual è la direzione presa dal design, disciplina che ha che fare sempre di più con l’immaterialità e con un atteggiamento di apertura e di non finitezza”, spiega Giovanna. “La pratica dell’open source applicata a un oggetto ha lo scopo di superare la serialità dell’industria, e la certezza illusoria che essa sia in grado di incontrare e soddisfare bisogni e desideri individuali”. Pratiche di intervento sulla realtà, sull’esistente, che mirano a trovare soluzioni e dialogano con il contesto sociale, culturale ed ecologico. “È un film in cui non ci sono oggetti, ma un atteggiamento di ricerca, di possibilità. Ogni oggetto è in realtà un’intenzione in cui convergono diverse discipline, che dialogano grazie al design”.

Cosa ci piace? L’ambizione è grande: raccontare un mondo che sta un passo avanti alla produzione tradizionale. Il progetto belga ha dato prova di essere sensibile al tema, e coltiva uno sguardo coraggioso che porta la riflessione ben oltre la consueta idea del fare materiale. Così la fragilità, nostra e degli oggetti, diventa una qualità che invita all’evoluzione, alla transizione. Non è un film complesso, né difficile. Anzi: è quello che serve per comprendere dove e come il progetto dell’immaterialità diventa utile, funzionale e pragmatico.

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Dimoregallery in via Solferino 11

Perché ci piace? L’appartamento di via Solferino accoglie ormai da qualche anno allestimenti belli che rendono felice chiunque ami il design. E poi c’è sempre l’emozione di fare la coda per entrare, quest’anno più che mai.

Cosa vedere da Dimoregallery? Con Past Present Future, Emiliano Salci e Britt Moran trasformano l’appartamento che originariamente era la loro casa in un’installazione declinata in tre parti: Past, mostra di stampo museale che vuole essere una celebrazione del Razionalismo Italiano, Present che restituisce una nuova visione degli interni by Dimoremilano, marchio di arredi, tessuti e accessori, e Future dedicata a Claudio Salocchi, protagonista del fermento creativo degli anni Sessanta e Settanta.

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USM x Monocle in Corso Garibaldi 71

Perché ci piace? Una chicca per gli palati sofisticati: USM Haller, un brand icona del design svizzero, incontra Monocle, la bibbia cosmopolita del lifestyle colto. Il tutto presentato da Rossignoli, nel negozio storico di corso Garibaldi 71.

Cosa vedere da USM x Monocle? Le due biciclette nate dal co-branding fra USM, Monocle e il milanesissimo marchio di biciclette. Nessuna anticipazione, solo grandi aspettative.

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Isola Design Festival al quartiere Isola

Perché ci piace? Il quartiere Isola è piacevole, un po’ caotico ma pieno di posti interessanti. Negli ultimi anni ha cominciato a ospitare eventi e installazione durante il FuoriSalone. La Design Week 2021 non fa eccezione, anzi Isola diventa un design district di tutto rispetto.

Cosa vedere all’Isola Design Festival? Playful, young, design, alla Stecca 3 di via De Castilla 26. I temi più caldi del progetto: famiglie giovani, spazi ibridi. Più un pop-up bar allestito da Mariadela Arraujo. Altro evento da citare: Materialized, da Spazio Gamma in via Pastrengo 7. Il Dutch design si confronta con i nuovi materiali, fra natura e tecnologia.

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Gli altri eventi FuoriSalone 2021 in zona Brera e dintorni: lista in aggiornamento

  • ADI Design Museum, Take Your Seat / Prendi Posizione, una mostra che indaga il design storico attraverso l’oggetto sedia e un'occasione per visitare il nuovo bellissimo spazio di Piazza Compasso d’Oro 1. Sempre all’ADI Design Museum c’è anche SuperSuperfici. The spirit of Memphis reloaded, Abet Laminati e i quarant’anni di Memphis. Tema principale: riscoprire il senso dell’essere radicali oggi.
  • Airnova, via Fiori Chiari 24. L’allestimento Naturalis Artificium, una collaborazione fra Gian Paolo Venier e lo street artist Tvboy.
  • In a nutshell, da Dilmos, via San Marco 1. Considerazioni e progetti nati dal periodo di forza chiusura.
  • Dior, Palazzo Citterio, via Brera 12. Artisti e designer sono chiamati a reinterpretare The Dior Medallion Chair.
  • Casa Canvas, via Solferino 42. Il nuovo progetto di hospitality co-creato da Canvas Milano e Bespoken Guides.
  • Wherever you feel, Manerba, piazza San Simpliciano 1. Co-living e co-creazione in tre tipologie di spazi progettati da Federica Biasi.
  • Casa Mutina Milano, via Cernaia, 1. Il progetto espositivo Luigi Ghirri – Between the Lines dialoga con il nuovo display ceramico della collezione Din disegnata da Konstantin Grcic.
  • Cambi Casa d’Aste (via San Marco 22) con lo studio Mr.Lawrence presenta l’asta di design contemporaneo da collezione CTMP Design Auction. Una selezione di oggetti e arredi, firmati sia da noti designer internazionali che da talenti emergenti verrà presentata in una mostra.
  • My Senses di Michele Perlini. Lo storico tram K35 attraverserà come di consueto le vie di Brera, ma lo farà nelle vesti di un hub di esperienze sensoriali e interazioni sociali. Ogni giornata sarà infatti dedicata ad approfondire uno dei cinque sensi con laboratori, showcooking ed eventi. La carrozza dall’estetica retrò è stata ripensata come un grande open space arredato, in cui i top sono rivestiti con la collezione Musa di Lapitec.
  • Eataly Milano Smeraldo, Piazza XXV Aprile. Venerdì 3 settembre 8 illustratori dell'Associazione Illustri saranno i protagonisti di una performance live: decoreranno, ognuno con il proprio stile, 4 pezzi simbolo di Kartell. Le opere, in esposizione fino al 15 settembre, saranno messe all’asta su Charity Stars: il ricavato andrà a sostegno del Refettorio Ambrosiano di Milano.
  • La Fondazione Sozzani in Corso Como 10 presenta la mostra Nanda Vigo, Incontri RavvicinatiArte, Architettura, Design.
  • Alla Stazione di Milano Porta Garibaldi va in scena la prima di 3 tappe di L’erbario in viaggio, progetto itinerante per immagini ideato da Green Island in collaborazione con RFI Rete Ferroviaria Italiana - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Saranno esposte le opere fotografiche, realizzate ad hoc, di circa 30 artisti che si sono confrontati con il tema arte e natura e vegetazione in movimento. Lo scopo? Promuovere la bellezza... del viaggiare in treno.
  • In via Pastrengo 14, l'installazione in vetro Lumina Naturae by Marc Sadler segna il debutto di Gritti, nuovo brand dell’azienda veneziana Sylcom.