Bamboo 竹Ring :|| Weaving a Symphony of Lightness and Form. Un progetto di Kengo Kuma realizzato da Oppo in partnership con London Design Festival. Sound Design Musicity/Midori Komachi. Con Komatsu Matere, Jayhawk Fine Art.
Cortile dei Bagni - Università degli Studi di Milano
Kengo Kuma
“Intrecciare materiali naturali e tecnologici, mixare l’avanguardia del suono con una struttura architettonica ad anelli per farne una tessitura vibrante, stimolando un’esperienza futuristica nello storico Cortile dei Bagni progettato dal Filarete. Tutto questo esprime il nostro concetto di Creative Connections: la costruzione di ponti disciplinari che mettono in contatto gli esseri umani con le emozioni”. Così Kengo Kuma ha spiegato il significato della sua installazione realizzata con Oppo e in partnership con il London Design Festival. Nel settembre del 2019, l’architettogiapponese aveva già realizzato una grande installazione all’aperto al V&A Museum e curata da Clare Farrow, che mostrava come anelli di bambù e fibra di carbonio si potessero fondere tra loro per creare strutture resistenti, leggere, flessibili e autoportanti. Questo medesimo “materiale del futuro”, sostenibile e resistente ai terremoti, possibile alternativa al cemento e all’acciaio, è stato ora portato a un livello successivo di sviluppo, mediante l’innesto, su piattaforme a pavimento, di suoni digitali che realizzano un paesaggio architettonico musicale, sviluppato con la violinista Midori Komachi. La partitura da lei elaborata, con le tecnologie di Oppo trasformate dal suono del suo violino (costruito a Milano nel 1920 e modificato con l’inserimento di elementi in fibra di carbonio) si ispira alle quattro stagioni e si stratifica con effetti che richiamano la natura, nella visione di un’estetica tecnologica umanizzata, rilassante e fonte di positività.