Le Gigantesse sono figure ieratiche femminili dai panneggi gialli e blu, cristallizzazioni di immagini della memoria in un percorso onirico che parte dalle sculture del tempio greco e arriva alle serigrafie pop.
Le figure sorvegliano i portali del Cortile d’Onore e, con il lungo strascico dispiegato, guidano i visitatori verso gli Scaloni d’Onore. I quattro macroabiti sono collocati simmetricamente rispetto ai due portali rinascimentali e si sostituiscono visivamente alle lesene delle arcate, ponendo l’accento sulla radice classica dell’impianto architettonico che li ospita.
Gli abiti sono contraddistinti da una sobria eleganza e da geometrie definite che si relazionano in modo armonico alle forme femminili. Le Gigantesse rivisitano con un rapporto di scala 2:1 l’abito Matrigna, uno dei capi più rappresentativi del brand Labo.Art.
Sono realizzate in tessuto jersey di cotone, caratteristico della moda del marchio e tinto nelle tonalità “royal blue” e “lemon”, in riferimento alle collezioni primavera/estate e autunno/inverno 2017/18.
L’installazione, progettata da Ludovica Diligu e concepita in collaborazione con l’architetto e urban designer Simona Stortone e con lo scenografo, artista visivo e multimediale Michelangelo Mazzari, ha previsto la realizzazione di un’anima tridimensionale in materiale espanso che sostiene e dà forma agli abiti.
Realizzazione: Labo.Art