Come la Natura crea e trasforma la materia, così un’innovativa tecnologia dà vita a un materiale di notevoli qualità derivato dalle canne di bambù. Toshiyuki Kita unisce natura e tecnologia attraverso il design e presenta in anteprima mondiale tale tecnologia applicata a una collezione di arredi.

La nuova lavorazione giapponese, in attesa di brevetto, è in grado di schiacciare e appiattire la sezione curva della pianta trasformandola in un pezzo piatto che mantiene le caratteristiche dei nodi e della fibra superficiale. Con le piante giapponesi è possibile ottenere elementi da 70-100 mm di larghezza e fino a 2 m di lunghezza.

La collezione di arredi Shukoh consiste in uno sgabello e una sedia con schienale, che mostrano l’elasticità e la robustezza del materiale, e in un tavolo che ne mette in evidenza l’esiguità del volume.

Flat Bambu Shimane non solo impiega una pianta in grado di ricrescere in quattro anni senza essere ripiantata e assorbire, durante il suo sviluppo, fino a sedici volte in più di CO2, ma anche incoraggia la crescita controllata delle foreste in cui, senza l’abbattimento di alcuni esemplari di bambù che renderebbero il terreno franoso, non sarebbe possibile ripristinare l’equilibrio naturale e la salvaguardia dell’ecosistema.

Realizzazione: Shukoh

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