Una composizione concettuale, con linee di pannelli metallici colorati che si intersecano su direttrici diagonali, indaga il senso della geometria e del colore

L’installazione che Daniel Libeskind ha ideato con Libeskind Design e in collaborazione con Oikos per il Cortile della Farmacia trova la sua origine nella collezione di disegni Chamberworks del celebre architetto, che raccoglie composizioni architettoniche create sulla carta come matrici di organizzazione spaziale.

Nel caso dell’installazione Future Flowers, l’opera di origine è Chamberwork n.2. Horizontal, in cui due serie di linee parallele si intersecano su assi diagonali. L’installazione riporta in tre dimensioni lo studio della matrice spaziale, attraverso fasci di linee rette intersecanti, composte da pannelli metallici e dipinte in colori che appartengono alla nuova tavolozza sviluppata da Libeskind per Oikos.

La proiezione tridimensionale del disegno permette di cogliere i valori più reconditi della matrice spaziale originaria, sia evidenziando la capacità di organizzazione volumetrica delle linee rette, sia facendo emergere il ruolo della luce e del colore.

 

Future Flowers nasce da uno studio grafico di Daniel Libeskind, figura internazionale dell’architettura e dell’urban design. L’installazione è stata ideata con Libeskind Design, studio milanese guidato dal figlio Lev Libeskind, e realizzata da Oikos, azienda di riferimento nella produzione di colori e materie per l’architettura.

 

gallery gallery
Daniel Libeskind ph. Stefan Ruiz - Daniel Libeskind ph. Stefan Ruiz