Il progetto, concepito insieme allo studio di progettazione multidisciplinare Zuccon International Project, si sviluppa su cinque ponti sfalsati che generano ambienti con importanti volumi e riducendo partizioni e barriere.
Il fulcro del progetto d’interior è rappresentato dalle scale, studiate per lasciar trasparire la luce, che generano flussi inediti e collegano le diverse aree (a partire dalla palestra e alla SPA presente nel lower deck, sino al secondo salone dell’upper deck).
Nel livello mediano la sala da pranzo vede altezze nette mai viste a bordo, che variano da 2,1 metri fino a 3,35 metri. Il dialogo tra gli ambienti si concretizza nel progetto di Piero Lissoni (Art director di Sanlorenzo) che interpreta in chiave contemporanea i classici stilemi del passato, dando vita a spazi dall’aria sofisticata utilizzando elementi quali i soffitti a cassettoni e le pareti in legno scuro.
Un progetto sfidante, per il quale Piero Lissoni ha impiegato anche la tecnologia 3D, che ha permesso di sovrapporre il modello tecnico sviluppato da Sanlorenzo a quello architettonico, garantendo un elevato controllo su ogni dettaglio.