Richiama il concetto di isola circondata dal mare la seconda unità di questa linea di 35 metri, con interior intimi e dal forte legame con la natura

È un progetto armonioso e volutamente ispirato alla natura quello del Maiora 35 Exuma. “L'idea era di richiamare il concetto di isola circondata dal mare”, spiega Giacomo Benelli, direttore commerciale del gruppo.

Progettato interamente dal cantiere toscano con la collaborazione stretta dei suoi armatori, Pesa II è la seconda unità di questa linea, caratterizzata da forme organiche, materiali caldi ed elementi altamente tattili e contrastanti.

Lunga 35 metri con una larghezza di 7,9 metri, esternamente si distingue linee esterne pulite, prua dritta e poppa totalmente aperta. Al design innovativo è abbinato un sistema di propulsione di ultimissima generazione: tre idrogetti spinti da tre motori MTU da 2000HP, consentono al Maiora 35 Exuma di raggiungere fino a 35 nodi di velocità massima con consumi ed emissioni ridotti.

Una volta a bordo, il contato emozionale con il mare è garantito ovunque. Soluzioni architettoniche efficienti e razionali esaltano la vivibilità di tutti spazi. Grandi finestrature a tutta altezza nel salone del main deck, nella suite armatoriale e anche nelle cabine degli ospiti nel ponte inferiore, permettono interni ariosi e luminosi.

E totale è la connessione con la natura, grazie a porte di vetro che sui due ponti si aprono verso poppa a scomparsa, dando vita a spazi in-and-out immensi.

Come sull’upper deck dove il salone interno di 47 metri quadrati si affaccia su una terrazza trasformandosi all’occorrenza in un'unica area di ben 130 metri quadrati open air: la porta infinity di poppa del salotto si apre completamente, due finestre laterali che si abbassano, e il tettuccio si apre totalmente, rivelando un “moon-roof” perfetto per cene sotto le stelle.

Gli interni sono a misura dell’armatore: ambienti in coerenza con l’ambiente circostante grazie ad arredi realizzati con materiali naturali, come il legno ed elementi riciclati.

“La presenza costante del proprietario in tutte le fasi di sviluppo del progetto ci ha permesso di perfezionare ogni singolo dettaglio”, spiega uno degli interior designer di Maiora, “l'esigenza di creare forme molto complesse ci ha portato a ricercare nuove soluzioni costruttive e, talvolta, a ritornare alle tecniche tradizionali di lavorazione del legno”.

L’armatore, che ha esperienza nella realizzazione di Ville, hotel, ristoranti e i precedenti progetti di interior design ha partecipato direttamente a tutte la fasi del progetto. Coerenza formale ovunque in cui l’uso sapiente di una palette calda e intima si unisce alle forme arrotondate e organicamente geometriche degli arredi personalizzati, come le sedute, debitamente proporzionate e dimensionate alle caratteristiche fisiche del proprietario, o la disposizione funzionale dei punti luce, fino all'ottimizzazione degli spazi.