Lo studio fiorentino punta all'innovazione e alla sostenibilità con progetti straordinari, personalizzati e dall’alto contenuto artigianale. Un percorso sorprendente che esplora i confini tra mare e terraferma, ridefinendo il concetto di lusso

Quattromiladuecento88 metri è una misura davvero importante. È quasi quanto l’altezza del Monte Bianco. Ma è anche la lunghezza totale degli yacht disegnati da Luca Dini in 28 anni di attività.

Sono oltre 100 i superyacht custom naviganti che portano la sua firma da quando ha fondato nel 1996 il suo studio nel cuore di Firenze, luogo di massima ispirazione, senza tempo dove l’alta espressione degli artigianali si unisce a tradizioni millenarie e alla ricchezza dell’arte Rinascimentale. Superyacht dalle linee estetiche innovative, progetti su misura sia negli interni sia negli esterni, nascono per dare vita ai desiderata degli armatori.

Un’esperienza trentennale nell'industria della nautica da diporto di lusso che ha permesso a Luca Dini e al suo team di migrare in altri ambiti della progettazione e portare concetti innovativi e all’avanguardia nell’architettura e nel design urbano, attraverso soluzioni originali con particolare attenzione al dettaglio e utilizzando materiali unici come solo la nautica bespoke insegna.

Il panorama di progettazione che nel tempo si è vieppiù allargato è gestito da un team di oltre 70 professionisti: architetti, yacht designer, interior designer, ingegneri navali e civili, designer di tessuti e mobili e animatori 3D. Una squadra di esperti che trasformano idee visionarie in progetti ambiziosi dallo stile sempre nuovo, diverso e unico.

“Evitiamo di porci limiti, affinché che ogni progetto possa essere una forma d'arte”, commenta il designer toscano, “Creiamo, progettiamo e definiamo spazi in armonia con l'ambiente circostante, dove il rispetto e l'apprezzamento non sono più un'illusione o un'immaginazione, ma equivalgono a funzione ed estetica di un vero e proprio paesaggio urbano”.

Dai piccoli tender sino ai gigayacht, ville e ai masterplan di migliaia di metri quadrati in varie parti del mondo: progetti che nascono con l’obiettivo di stupire ed emozionare, dove la tecnologia si fonde con il fascino della tradizione artigianale, dando forma a una nuova interpretazione dell'innovazione. “Questa interpretazione trascende forme inedite e mostra soluzioni e materiali nuovi, grazie proprio alla nostra esperienza in un mondo che ama le novità”, spiega Dini.

Il filo conduttore di tutti i progetti è il mare. “In 30 anni abbiamo imparato a conoscere i gusti, i desideri e il modo di vivere di clienti di alto profilo, gli stessi clienti che approdano con i loro yachts nelle marine più prestigiose. Vogliamo che i luoghi d’approdo prendano vita, che accolgano chi ci arriva e che diventino luoghi di ritrovo, non solo di passaggio, o peggio, “parcheggio””, precisa il fondatore di LUCA DINI Design & Architecture.

“Così come adattiamo gli yacht ai loro proprietari, applichiamo lo stesso approccio personalizzato ai nostri progetti architettonici, con il focus sulla sostenibilità. Non possiamo trascurare l'impatto delle nostre scelte sul mondo che lasceremo alle generazioni future.

Nel progettare Sindalah (masterplan di un’intera isola che sta nascendo in Mar Rosso per opera dello studio fiorentino, ndr), ci siamo impegnati a fondo. Questo impegno si riflette nell'attenta selezione dei materiali e dei meccanismi, per garantire che soddisfino i più alti standard di eco-compatibilità senza compromettere il lusso”.