Il cantiere CL Yachts presenta la nuova ammiraglia della gamma CLX: un 30 metri che prende spunto dalle navi da lavoro, ma con soluzioni di design che lo lanciano nell’olimpo dei superyacht

Lo stile audace del modello CLX96 è stato accolto con grande plauso dal mercato internazionale. E forte di questo successo, CL Yachts, cantiere con una grande inclinazione ad esplorare nuovi territori del design, ha sentito forte l’esigenza di affiancare un fratello maggiore.

Così la stessa matita, quella del designer americano Jozeph Forakis, con studio a Milano, ha elaborato un nuovo modello di 30 metri. Il punto di partenza come per il CLX 96 sono le barche da lavoro, robuste e dallo scafo sicuro, piattaforma ideale per affrontare navigazioni in qualsiasi mare.

Ma il punto di arrivo è il comfort e la raffinatezza dei superyacht. Funzione e stile, che nella nuova proposta trovano il loro punto d’incontro. Con più volumi interni, maggiori spazi esterni e un layout razionali per soddisfare mercati molto diversi tra loro e andare incontro anche alle priorità del charter.

"Lo scafo è lo stesso del CLX96", conferma Martin Lo - Direttore di CL Yachts, "con il suo eccellente design che garantisce prestazioni, stabilità, maneggevolezza e tenuta di mare, ma l'area della spiaggia è stata ampliata e il nuovo yacht raggiunge una lunghezza complessiva di 100 piedi”.

La disponibilità di dimensioni maggiori ha portato il designer a creare nuove aree per gli ospiti. Si sa che ogni centimetro in più a bordo è vitale. Due metri aggiuntivi, per esempio, sul main deck, hanno permesso una riorganizzazione dello spazio interno ottimizzandolo.

"Il CLX99 dispone di una generosa sala da pranzo a prua con la cucina adiacente e con accesso indipendente per l'equipaggio", spiega Forakis, "Vi è anche un'interessante area multifunzionale che può essere un angolo relax, una zona pranzo o una observation lounge".

Anche il ponte inferiore è stato rivisto e ridisegnato: di base lo yacht prevede cinque generose cabine, tra cui una grande suite armatoriale a tutto baglio, due matrimoniali Vip a prua e due cabine ospiti doppie/matrimoniali, tutte con bagno privato. Ma la versatilità del layout permette di optare anche per una master suite sul ponte principale al posto della sala multifunzionale.

In alto, il prendisole, lo skylounge e il timone del flybridge sono stati modificati per ottimizzare le proporzioni e sfruttare al massimo lo spazio vivibile. E permane la "Terrazza Portoghese" del modello precedente, grande area open air a prua del ponte di comando.

A poppa invece è stata creata una grande spiaggetta poppiera a pelo d’acqua, la cui area può essere maggiorata grazie alle paratie che si abbattono sul mare creando generose terrazze su entrambi i lati.

Gli interni contemporanei ed eleganti nella loro essenzialità sono caratterizzati da forme stondate e morbide con arredi che si ispirano alle forme naturali dell’ambiente marino e alle sue coste.