Massima personalizzazione, con la cui cifra stilistica è il risultato dell’unione dei migliori marchi d’arredo italiani con l’esperienza del fatto su misura artigianalmente.
Design e performance vanno a braccetto anche nel mondo della vela. “I nostri armatori apprezzano la possibilità di coniugare l’arte della marineria con gli ultimi trend dell'architettura e del design residenziale”, dice Valentina Gandini, Ceo di Mylius Yachts. E con attenzione ai materiali. “Legno, lino, lana, cotone, vernici ad acqua, collanti naturali ed ecologici, tutto viene scelto con grande attenzione nel rispetto dell’ambiente”, spiega Antonella Di Leo, co-founder Advanced Yachts.
Unicità è il leit motiv: “Per rendere ogni Sanlorenzo un prodotto unico, a misura, abbiamo scelto di produrre un numero contenuto di imbarcazioni”, spiega Tommaso Vincenzi, presidente Sanlorenzo Yacht “puntiamo su: qualità, diversificazione. E sostenibilità”. Su quest’ultimo tema, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e del Green Deal UE, i grandi gruppi che portano avanti la ricerca a beneficio si tutto il comparto, sono attivi pere trovare soluzioni, nuove motorizzazioni, nuovi carburanti ecocompatibili, utilizzano materiali di costruzione leggeri, naturali ed ecologici, che si uniscono allo studio di nuove carene ottimizzate.
Perché se da un lato secondo l’IMO (International Maritime Organization), la navigazione in tutto il mondo rappresenta solo l’1,7 per cento delle emissioni Ghg (Greenhouse Gases, ovvero i gas a effetto serra) totali, e soltanto lo 0,22 per cento sia riconducibile alla nautica, pensare green non è più un’opzione. Il tema è all’ordine del giorno ma fare squadra è necessario.
“In questo campo ci stiamo muovendo attraverso accordi di collaborazione con i principali player mondiali dell’energia e degli E-fuel, che consentiranno di rivoluzionare l’intera industria nautica”, spiega Edoardo Miscioscia, sustainability manager Sanlorenzo Yacht.