Rivoluzionario, agile, elegante: l’entry level della linea di yacht asimmetrici è pensato per armatori particolarmente sensibili al legame con il mare, che desiderano spazi luminosi e aperti

Nel 2018 Sanlorenzo, cantiere che da oltre 60 anni realizza motoryacht di altissima qualità, frutto dell’incontro tra cura artigianale, design e avanzate tecnologie, stravolge i paradigmi della nautica lanciando il suo primo modello asimmetrico, l’SL102A, rivoluzionando il layout canonico di uno yacht e regalando spazio agli ambienti interni e un diretto contatto con il mare.

Oggi, a testimonianza del successo del concetto di asimmetria, la linea può contare su 3 modelli: l’SL106A, l’entry level SL90A e l’SL120A.

Il concept di questa fortunata linea nasce dall’incontro fra due creativi con esperienze e punti di vista molto diversi: Chris Bangle, geniale car designer, che ha lanciato l’idea originaria, e Bernardo Zuccon, architetto e yacht designer che l’ha concretizzata.

SL90A, grande sfida dal punto di vista progettuale, ha riscontrato successo immediato sul mercato.

Le dimensioni più contenute hanno comportato un impegno significativo nella gestione stilistica e funzionale che ha permesso di proseguire e consolidare il tema dell’asimmetria anche su uno yacht sotto i 30 metri.

Artefice di tutto il progetto è lo studio Zuccon International Project che ha elaborato armonicamente exterior ed interior design, dando vita a uno yacht coerente, che si sviluppa su 3 ponti.

“Da sempre in Sanlorenzo crediamo fortemente che per introdurre le vere innovazioni sul mercato ci vogliano coraggio e audacia”, spiega Tommaso Vincenzi, presidente della Yacht Division Sanlorenzo, “Il concept dell’asimmetria è nato dalla voglia di uscire dalle consuetudini di quello che è sempre stato un settore generalmente statico e tradizionalista.

Abbiamo voluto osare, scardinare i preconcetti e abbiamo dimostrato che è possibile rimanere fedeli alla tradizione e al nostro DNA anche stravolgendo le consuetudini”.

Grazie all’innovativo layout, SL90A mantiene il solo passavanti (il corridoio esterno che porta da poppa a prua) sul lato di dritta ed elimina quello sinistro, che viene portato sul tetto della struttura: in questo modo il salone sul main deck aumenta di spazio e finestre laterali a tutt’altezza, consentono un affaccio diretto sul mare.

Questa configurazione asimmetrica permette un layout che vede la cabina armatore e il salone del main deck allo stesso livello (soluzione normalmente adottata su imbarcazioni di grandi dimensioni).

Esternamente, nel pieno rispetto della tradizione Sanlorenzo, le linee sono snelle e sobrie, finestrature one way (vetro tecnologico che visto dall’esterno è cromaticamente simile allo scafo) integrate alle murate.

All’interno gli ambienti sono luminosi e caratterizzati da una palette cromatica calda e senza contrasti eccessivi.

Per questa prima unità, a testimonianza di quanto Sanlorenzo sia incline alla personalizzazione e customizzazione dello yacht secondo i gusti dell’armatore, il noce canaletto usato per mobili strutturali, pareti e pavimenti, risulta il fil rouge che bene si accosta ai toni del grigio di pelli (con grane diverse), tessuti, metalli e laccati metallizzati.

Pareti di doghe in noce e specchi creano un movimento armonico e unite ad altri elementi verticali, come nella suite armatoriale, danno la sensazione di dilatare lo spazio in altezza. Naturalmente, in pieno stile Sanlorenzo, non mancano pezzi d’arredo selezionati dai cataloghi dei migliori brand italiani.