Il nuovo progetto entra nella fortunata famiglia della linea Navetta di Custom Line esaltando spazi versatili, comodi e ariosi. Per un contatto unico con il mare e un’esperienza di bordo senza precedenti

È una sensazione di grande libertà quella che trasmette il nuovo progetto di Custom Line (brand del Gruppo Ferretti).

Custom Line Navetta 38 è stata, infatti, concepita per massimizzare l'utilizzo degli spazi sui quattro ponti. E non solo all’esterno. Tutto il concept è creato per muoversi in maniera fluida, senza ostacoli e rinfrescati dalla brezza marina. Ovunque.

La nuova proposta è frutto della collaborazione fra il Dipartimento Strategico di Prodotto, presieduto dall’Ing. Piero Ferrari, e il Dipartimento Engineering di Ferretti Group avvalendosi della creatività dell’architetto Filippo Salvetti per gli esterni e dallo studio di architettura ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel per il progetto di interior design.

Un nuovo concept di 38 metri (la cui prima unità è in costruzione) che si unisce a una fortunata famiglia di imbarcazioni dislocanti iniziata con Custom Line Navetta 30 (già varata) e con la prossima Custom Line Navetta 50 in alluminio e che prosegue con la ricerca di massima razionalizzazione di spazio, volumi e comfort, da sempre elementi del DNA di Custom Line.

La cifra stilistica degli esterni è definita da una classicità senza tempo. Linee semplici, armoniche, eleganti, retaggio di una tradizione nautica che ingloba anche le moderne tendenze, per uno stile senza tempo.

A enfatizzare il concetto di continuità e il legame tra barca e mare, grandi finestrature a tutta altezza, che illuminano gli interni e danno molto carattere anche alla linea esterna della barca, e parapetti (usati nel pozzetto del main deck e della zona prodiera del sundeck) realizzati interamente in vetro (proprio come avviene nelle balconate delle attuali residenze).

Grande attenzione è riservata alle aree esterne: il beach club per esempio e il pozzetto del main deck si articolano su oltre 70 mq di superficie e un sistema di mobili freestanding modulabile permette di pensare l’area come uno spazio polifunzionale, a pelo d’acqua.

A seconda delle necessità, poi, due falchette (i bordi dello scafo) si abbattono sul mare dilatando al massimo gli spazi rendendo il beach club una zona particolarmente pratica oltre a essere una delle innovazioni più di rilievo del progetto.

Massima flessibilità anche negli interni, pensati per garantirne la massima fruizione degli spazi. Il design degli interni, creato dallo studio ACPV Achitects Antonio Citterio Patricia Viel in collaborazione con Custom Line Atelier, è sviluppato sulla ricercatezza dei dettagli e l’utilizzo di materiali pregiati e dalle texture naturali (il cuoio e la pelle, il lino e la pergamena) per finiture e rivestimenti, con arredi disegnati custom e realizzati con grande abilità artigianale delle maestranze del cantiere.

Due i mood proposti: uno più contemporaneo, con i toni freddi dell’azzurro e del blu, e uno dalla palette più calda e avvolgente.

Per la prima unità, il suo armatore ha scelto un mood neutro, che enfatizza il legame con la natura utilizzando colori tenui come il sabbia e l’avorio. A riprova della massima disponibilità del cantiere a realizzare opere uniche.