La vita all’aria aperta, a contatto con aria, sole e vegetazione. Non è un trend, ma un bisogno umano. E il design dà una mano a organizzare lo spazio outdoor

I primi caldi, il sole, le fioriture rigogliose anche sui viali delle città: ecco la primavera 2023.

E si torna a vivere fuori: dai grandi giardini alle piccole terrazze lo spazio domestico diventa più ampio, sconfina nell’outdoor e si configura come una nuova stanza della casa.

Come? La tendenza dice che ormai da qualche anno il mercato si è aperto e allargato, è diventato sofisticato e, soprattutto, progettato.

Merito delle innovazioni tecnologiche, che hanno concesso il grande ingresso degli imbottiti nell’outdoor, diventando occasione per creare un nuovo spazio conviviale e leisure.

Grazie anche a materiali e finiture sempre più efficienti, che rendono l’arredo per outdoor praticamente eterno e a bassa manutenzione.

Ma dal punto di vista del design non è finita qui: si aggiungono materie prime nuove, soprattutto naturali. E arrivano finalmente le piscine: affordable, gestibili, adattabili a qualsiasi spazio.

Mood natura: superfici, materiali, colori

Il design, se ben fatto, ha il dono dell’intelligenza e della funzionalità.

A partire dalle superfici, che devono essere antiscivolo, resistenti e a prova di agenti atmosferici. Ma anche molto naturali, perché il 'fuori' imita il 'dentro' ma è soprattutto un ambiente in cui benessere e contatto con la natura sono fondamentali.

Quindi largo spazio alle superfici che ricordano le pietre tradizionali italiane, come il classico travertino. Ne propone una versione man made Atlas Concorde con Marvel Travertine, una collezione pensata per riportare le affascinanti sfumature della pietra romana nelle case.

Con un attenzione ai colori naturali e ai finishing funzionali.

Vietato scivolare: il flooring per esterni

Per chi ama gli effetti più materici, c’è Marvel X, che imita una finitura tipica della pietra naturale ottenuta con spazzolatura e bocciatura, che crea un pattern tridimensionale sulla superficie.

Ancora pietra, questa volta abbinata al cemento, da Ethimo. Bold è la collezione di tavoli scultorei in una sfumatura avorio che ne fa il complemento adatto alla mutevolezza dei giardini e dei patii.

Un’idea ripresa dal passato, dall’abitudine sempre presente di arredare lo spazio aperto con pezzi importanti, che diventano parte del paesaggio oltre a essere un oggetto d’arredo.

Materiali classici o innovativi. O entrambi nello stesso oggetto

Focus su abbinamenti inusuali anche per EMU, che insieme a Sebastian Herkner lancia Twins.

Un lavoro progettuale dalla doppia anima, declinato in due diverse versioni. La prima riprende un materiale classico dell’outdoor: il teak.

In versione sostenibile, però, certificato FSC. Una soluzione rispettosa per godere delle sofisticate sfumature di un’essenza nobile e preziosa.

Nella seconda versione Twins si alleggerisce, diventa contemporaneo: abbinato all’alluminio in un virtuosismo produttivo che testimonia la competenza di EMU nel settore e l’alto grado di evoluzione tecnologica nelle lavorazioni outdoor.

La piscina non è più un lusso

E per finire, le piscine. Una volta metafora di lusso estremo, nel 2023 diventano più economiche grazie all'infinita possibilità di personalizzazione nelle dimensioni e nei materiali e a tecnologie smart che concedono installazioni veloci.

Il punto non è più solo trovare frescura nelle giornate estive, ma avere un’esperienza sensoriale completa, che può diventare anche un momento fitness con il meccanismo per il nuoto controcorrente.

Spatium ne propone per ogni esigenza: dall’interno all’esterno, dal residenziale all’hospitality.

Cascate, idromassaggio, solarium, cuscini e accessori per il benessere, in un frame altamente tecnologico che utilizza materiali certificati, impedisce l'erosione e garantisce la pulizia dell’acqua. E a fine stagione si smonta tutto e si mette via per la prossima estate.