È l’ultimissima creatura nata dal brand di Cantiere del Pardo e si unisce una flotta di imbarcazioni dai 32 piedi fino a 75 piedi. Caratterizzata da linee pulite e minimali, una prua alta e dritta, VanDutch 56 dispone di spazi ampi e versatili. Per vivere il mare in grande stile

Poche imbarcazioni possono offrire prestazioni, comfort ed esclusività ai massimi livelli. E tutti insieme. Uno yacht VanDutch li concretizza ma soprattutto li sintetizza nell’essenzialità del design delle sue imbarcazioni.

Poche linee, minimal ma distintive, create dalla fluida matita di Mulder Design, per un marchio che nasce nei Paesi Bassi nel 2008, ma che rispecchia anche un’eleganza italiana, tanto che dal 2020 è stato acquisito da Cantiere del Pardo di Forlì, una realtà che oggi (assieme agli altri due brand, Grand Soleil Yachts e Pardo Yachts) è tra le massime espressioni del lusso, della capacità artigiana, vanto del Made in Italy nel mondo.

VanDutch 56, è l’ultimissima creatura nata e con i suoi 17 metri si unisce ad una flotta di splendide sorelle lunghe dai 32 piedi fino a 75 piedi. Condensato di puro design e tecnologia, VanDutch 56 è caratterizzato da linee pulite e minimali, una prua alta e dritta, spazi ampi e fruibili.

Ricco di dettagli esclusivi, è uno splendido loft in mezzo al mare con un comfort pari a una barca di dimensioni maggiori. Nel pozzetto un grande prendisole si configura a seconda delle esigenze di chi è a bordo, due divani a L con al centro un tavolino; un banco bar e tre frigoriferi spaziosi permettono di trasformare VanDutch 56 in un magico roof top vista mare per mini party esclusivi.

Si entra sottocoperta e si è sorpresi dall’accuratezza di sviluppo dei suoi interni che offrono una doppia possibilità di configurazione. Il layout 'Lounge' ospita un grande open space con un divano a U e tavolo centrale a prua; a poppa, sulla sinistra, una cucina in linea completa di qualsiasi elettrodomestico.

La versione 'Sleep', per chi invece preferisce maggiore privacy, offre una armatoriale a prua (e su richiesta un’ulteriore cabina con letti separati a poppa) oltre alla cucina e alla dinette interna.

Naturalmente qualsiasi VanDutch può essere personalizzato nelle finiture, nei dettagli e nei colori secondo il desiderio dell’armatore per avere in tutto e per tutto un’opera unica.

Interessanti anche le liaison create con Garmin Marine e Volvo, affinché la qualità del design sia completata da prestazioni elevate: infatti l’imbarcazione è equipaggiata con strumentazione EmpireBus, ovvero un sistema domotico che permette un controllo fluido della strumentazione di bordo da un'unica console: dalla postazione di comando si possono infatti controllare luci, audio system e aria condizionata.

Un motore Volvo IPS permette alte performance di navigazione con un controllo altissimo dei consumi e delle emissioni.

Last but not least, possedere un VanDutch non significa semplicemente avere una barca per uscite in mare in grande stile ma anche far parte dell’esclusivo mondo VanDutch.

Questo grazie anche alla recente apertura dei VanDutch Center, in Europa e nel mondo: i primi due inaugurati sono VanDutch Center Saint-Tropez e Lake Garda, situato a Moniga sul Lago di Garda, ai quali si aggiungeranno nel corso dei prossimi mesi quelli di Miami (USA) e Baleari (Spagna).

Tutti luoghi esclusivi in splendide location che ridefiniscono l’esperienza di possedere uno yacht. Infatti, l’intento di Cantiere del Pardo con i VanDutch Center è quello di creare yachting club privati per gli armatori VanDutch dove trovare assistenza dedicata ma soprattutto poter godere di servizi esclusivi. Feste ed eventi inclusi.