Nauta Design è uno degli studi di progettazione più eclettici del panorama internazionale. Da quasi quarant’anni esaudisce i sogni e desideri di velisti appassionati, amanti delle navigazioni a motore nonché armatori visionari.
Fondato nel 1986 da Mario Pedol e Massimo Gino, dallo studio milanese escono progetti di barche a vela eleganti, performanti e imbarcazioni a motore di ogni dimensione. Persino l’esterno dello yacht privato più grande del mondo, Azzam, 180 metri, è stato disegnato sui loro tavoli.
Insomma, dal tender al megayacht o, parafrasando lo slogan del 1952 di Ernesto Nathan Rogers, dal cucchiaio alla città! E proprio come allora il metodo comune, sia alla progettazione di piccoli oggetti (tender) sia di intere città (gigayacht), prevede che la funzione sia prioritaria e l’uomo al centro del concept.
Progetti differenti, con una comune cifra stilistica che armonizza esterni e interni. Nauta Design è forse l’unico studio di yacht design che può vantare questo eclettismo; ciò grazie anche all’esperienza conquistata in campo velico che ha esteso al settore della navigazione a motore contaminando due mondi.
"Nel 2008, con il concept 80 LIGHT, ci siamo posti una domanda: che cos’è il vero lusso?", spiega Mario Pedol. "Da velisti quali siamo, non avevamo dubbi: il contatto con il mare. Ed è iniziata così la nostra nuova ricerca". Che trova espressione nelle recenti realizzazioni.