È una vera opera d’arte navale tagliata a misura del suo armatore questo 62 metri costruito dal cantiere navale CRN, vanto del made in italy nel mondo. Sviluppato su 4 ponti, è un inno alla vita di bordo da godere in maniera fluida ovunque. Perché la valorizzazione degli spazi, in perfetta connessione tra in e out, e la loro funzionalità è al centro del progetto

Più che di yacht, quando si parla di CRN, si parla di capolavori. Scontato definirli ville sull’acqua perché il contenuto è molto di più.

Infatti, CRN, cantiere anconetano fondato nel 1963 progetta e costruisce navi in acciaio e alluminio a partire dai 50 e fino ai 90 metri, 'pezzi' unici realizzati a misura di armatore e caratterizzati da soluzioni tecniche e tecnologiche all’avanguardia.

RIO, ultimo 62 metri varato di recente, e che sarà in esposizione al Monaco Yacht Show (28 settembre-1° ottobre), non smentisce le aspettative. Anzi, stupisce ancor di più.

Il progetto è stato sviluppato da CRN avvalendosi della collaborazione dello studio di design e architettura olandese Omega Architects, che ha curato il concept degli esterni, e di design Pulina Exclusive Interiors, a cui sono stati affidati gli interni.

Sin dal primo sguardo il progetto RIO esprime la sua vocazione marina ma soprattutto le odierne tendenze: grandi finestrature a tutta altezza si uniscono e sottolineano l’elegante architettura esterna dello yacht, consentendo un costante e diretto contatto con il mare e inondando gli ambienti di luce anche con giochi di riflessioni interne.

All’esterno, grandi spazi conviviali tutti in connessione con l’interior.

E il profilo esterno dello yacht, nonostante i suoi 62 metri di lunghezza, 11 di baglio (la larghezza dello yacht) e quattro ponti, è slanciato conferendo all’insieme una connotazione sportiva e dinamica, complici anche i due archi a poppa, firma di Frank Laupman, armonizzati nelle linee che compongono il design e che hanno anche la duplice funzione di proteggere il ponte e garantire privacy.

Il layout degli interni è pensato in maniera fluida, soprattutto per garantire una efficiente distribuzione e valorizzazione degli spazi. Caratteristica non sempre scontata anche a bordo dei gigayacht.

Tutte le numerose e vaste zone living interne sono in connessione con l’esterno e sempre all’insegna della luminosità naturale.

Ovunque lo spazio è pensato per offrire libertà ma anche privacy anche all’aria aperta: la splendida area lounge e wellness nel beach club, la vasta zona spa-pool e cinema del Wheelhouse Deck, i differenti pozzetti e anche la zona spa-pool prendisole, dedicata anche al fitness e a eventuali feste, a prua della suite armatoriale ne sono un esempio.

RIO riflette una concezione evoluta e contemporanea dell’abitare. Il comfort è nobilitato da particolari selezionati con estrema cura, materiali preziosi e combinazioni cromatiche si alternano in armoniche consecuzioni.

Pezzi iconici di design si ritrovano con accenti di contemporaneità. Gli ambienti, come da richiesta dell’armatore, sono luminosi e gioiosi; predominano i toni bianchi ma non mancano pennellate di colore che evocano i toni del mare, come il turchese pastello e le diverse gradazioni dell’azzurro che si ritrovano nelle finiture, negli arredi e nei tessili in texture customizzate e che sono sapientemente mixate a decorazioni vivaci ed esotiche per un concept dal sapore tropicale.

Le essenze principali, il noce americano e il rovere laccato bianco lavorato a doghe, scelti rispettivamente per i pavimenti e per le pareti di tutta l’imbarcazione, si armonizzano perfettamente con le note colorate e intense del marmo Azul Makauba, utilizzato nei saloni, e quelle nei toni del verde del marmo Irish Green, per i bar delle aree esterne, accendono gli ambienti con combinazioni cromatiche di ispirazione marina.

Nei bagni invece i toni si attenuano con i marmi Crema d’Orcia e Calacatta Vagli Oro. Per il massimo del lusso, ma non dell’ostentazione.