Si ispira al mondo dell’automotive il design sportivo della linea DOM, ma con volumi e interni generosi e soluzioni abitative di grande impatto. Tagliate su misura di un armatore dal gusto contemporaneo che vuole stare a contatto con la natura. E con rispetto

È una casa sull’acqua. Una elegante e confortevole casa galleggiante con paesaggi sempre mutevoli. Non a caso si chiama DOM, da Domus, come le case patrizie degli antichi romani, che evocano meraviglia e splendore. Totalmente in alluminio, sarà costruito da Baglietto, cantiere che affonda le sue origini nel 1854, vanto nel Made in Italy nel mondo, e attivo anche nella costruzione di imbarcazioni militari.

È frutto della creatività dello studio Vafiadis che ha studiato un concept in linea con il family feeling del cantiere e di grande allure. Le linee sono moderne e accattivanti, con volumi interni generosi e ampi spazi all’aperto, in connessione con gli interni e in linea con le odierne richieste dagli armatori e con le attuali tendenze.

"Un successo, quello della linea DOM", commenta Fabio Ermetto, cco Baglietto, "che trova radice nella filosofia stessa di questa imbarcazione, ispirata al mondo dell’automotive per le linee esterne, ma che ripropone il comfort e il calore di una 'casa lontano da casa' (una Domus appunto) per gli interni".

Infatti sono già sette gli esemplari venduti e che presto solcheranno i nostri mari.

I volumi interni sono inconsueti per un’imbarcazione di queste dimensioni (41 metri di lunghezza per 8,70 di larghezza) con soluzioni abitative inusuali. Ne è un esempio il layout del ponte principale, concepito e sviluppato per garantire un flusso ottimale tra le aree interne ed esterne, valorizzando al contempo l’atmosfera conviviale.

Il salone principale, su questo ponte, è caratterizzato da finestre panoramiche apribili e a tutta altezza che lo rendono una naturale estensione del pozzetto di poppa. Ulteriore caratteristica degna di nota è l'originale scala panoramica in vetro integrata nella struttura del ponte principale.

Il beach club a due livelli con piscina a sfioro completa le caratteristiche uniche nel suo genere. Ovviamente gli interni saranno personalizzati secondo il gusto dei loro armatori.

"Ancora una volta", commenta Ermetto, "si evidenzia la caratteristica di 'atelier' del nostro cantiere, capace di grande flessibilità e propensione ad un prodotto realmente su misura".

Adatto a una navigazione transoceanica, DOM133 ha un pescaggio ridotto (2,10 metri) per navigazioni anche in acque poco profonde come per esempio le Bahamas.

Dotato di due motori Caterpillar C32 che permettono allo yacht di raggiungere una velocità massima di 17 nodi, la scelta dell’alluminio come materiale costruttivo consente molta flessibilità e leggerezza, a tutto vantaggio della sostenibilità. Al riguardo, Baglietto continua la sua ricerca verso soluzioni tecnologiche eco-friendly ed eco-sostenibili.

Per esempio lo scafo n. 10252 di questa linea è studiato per essere dotato di un sistema di propulsione ibrida parallela che combina motori diesel tradizionali, motori elettrici e batterie consentendo diverse configurazioni e modalità di propulsione a seconda della tipologia di crociera.

Diverse configurazioni, per scegliere modalità di navigazione efficienti, ridurre consumi, impatto ambientale, rumore e vibrazioni. Per crociere e soste in rada a contatto con la natura. Nel silenzio e nel suo rispetto.