Tre nuovi arredi di un marchio d’eccellenza fotografano le esigenze di un mondo in continua evoluzione

Ergonomia, privacy, flessibilità. E, ovviamente, stile: ci sono le esigenze del mondo del lavoro che cambia, nelle nuove proposte di Pedrali per l’ufficio. Un'ampia gamma di creazioni frutto dell’analisi dei più recenti modelli organizzativi in azienda e negli studi professionali, in tutti quegli spazi (inclusa la casa, perché anche questa è sempre più un ufficio) plasmati da fattori ed eventi, come la pandemia, che impongono soluzioni sempre più design oriented.

Nicchie di privacy senza isolarsi

Trovare uno spazio intimo all’interno di ambienti sempre più fluidi, continuamente riconfigurabili, è l’esigenza a cui assolve Buddyhub desk, design Busetti Garuti Redaelli. Si tratta del nuovo elemento della famiglia Buddy, che conserva il caratteristico design friendly della collezione. Una postazione di lavoro funzionale ed efficiente, in cui potersi concentrare lontano dai rumori di fondo tipici degli open space. Buddyhub desk è caratterizzato da un pannello fonoassorbente perimetrale che abbraccia un piano di lavoro in stratificato, creando una nicchia di privacy riservata e acusticamente protetta. Un arredo che può configurarsi come una postazione operativa e può essere dotato di canalina per l’elettrificazione. Oppure una postazione temporanea, pensata come uno spazio riservato in cui lavorare in modo informale o dedicarsi a call, in piedi o da seduti, grazie alla possibilità di predisporre una presa elettrica a scomparsa. Buddyhub desk è un arredo modulare che può essere affiancato ad altri Buddyhub desk, oppure alle sedute lounge della collezione Buddyhub, per separare spazi aperti e creare aree co-working e meeting. Il pannello è sostenuto da gambe sottili che, nel sollevarlo da terra, lo alleggeriscono alla vista, oltre che renderlo estremamente funzionale agevolando le attività di pulizia e manutenzione.

Ergonomia al potere

Polar, firmata da Jorge Pensi Design Studio, è una seduta operativa che garantisce la massima personalizzazione in termini di ergonomia grazie alla presenza di meccanismi integrati semplici e intuitivi. È caratterizzata da una forma organica pensata per adattarsi al corpo umano. Un oggetto dinamico con una identità chiara, in grado di inserirsi in contesti operativi di diversa natura come uffici, spazi multifunzionali e abitazioni, sempre più spesso ibridi e in evoluzione. Lo schienale è composto da una struttura in nylon stampato a iniezione alla quale viene fissata una rete in poliestere traspirante e flessibile, che dal punto di vista estetico dona trasparenza. Un elemento in polipropilene stampato a iniezione è posto in prossimità della zona lombare e può essere regolato in base alle esigenze dell’utente. Per garantire massima personalizzazione, questo elemento può essere rivestito con lo stesso tessuto del sedile. Il sedile è realizzato in schiumato poliuretanico e, grazie a un meccanismo che ne consente il movimento, è possibile regolarne la profondità. Un moderno meccanismo sincronizzato autopesante, capace di regolare autonomamente l’intensità dell’oscillazione in funzione del peso corporeo dell’utente, garantisce inoltre a questa seduta operativa adattabilità ed estremo comfort. Polar è disponibile in versione sedia o poltrona, quest’ultima con braccioli dal design essenziale, regolabili in altezza, profondità, larghezza e orientabili per adeguarsi al suo fruitore. La performance dei meccanismi rende la poltrona Polar conforme alla Classe A della normativa UNI EN 1335-1:2020, assicurando i principi di ergonomia e il benessere negli ambienti di lavoro.

Flessibilità e dinamismo

Firmata da Pedrali e di Claudio Bellini, Elinor Low Back è un’estensione della poltrona direzionale Elinor. La nuova versione presenta uno schienale più basso ed è pensata per sale riunioni, uffici operativi e abitazioni. Dinamica, flessibile e attenta al benessere delle persone, questa poltrona conta su un design essenziale ma riconoscibile, in grado di garantire ottime prestazioni di efficienza grazie a una componentistica intelligente capace di essere all’avanguardia pur sottraendosi allo sguardo, in quanto integrata nel sedile. Elinor low back ha un’elegante base in pressofusione di alluminio caratterizzata da una forma fluida ed è regolabile in altezza. Un meccanismo sincronizzato autopesante integrato nel sedile imbottito, capace di regolare autonomamente l’intensità dell’oscillazione in funzione del peso corporeo dell’utente, consente di mantenere la schiena in una posizione più comoda. Un bracciolo leggero, sottile e resistente in pressofusione di alluminio, che può anche essere verniciato in diversi colori, delinea la base dello schienale attraverso una linea fluida e continua capace di esprimere quell’attenzione al dettaglio caratteristica di questa creazione.