Diverso l’approccio sull’SD118: lo studio romano sceglie di applicare il concetto di asimmetria, percorso iniziato con la linea SL e già inserito anche sull’SD96, e riesce così ad avvicinare al mare il ponte più lontano, l’upper deck, creando una totale connessione tra interni ed esterni. Concetto di asimmetria che prosegue anche sull’SL120, ammiraglia della gamma planante di Sanlorenzo, dove è rielaborata in funzione della fruibilità degli spazi, nell’ampia cabina armatoriale wide body, nella zona esterna di poppa e nel salone in continuità con l’esterno. Tema chiave di X-Space è invece la flessibilità: qui le cifre stilistiche delle navette e l’approccio quasi romantico alla nautica convivono con quelle degli explorer yacht, che esprimono forza e solidità.