Che cos’hanno in comune un muletto elettrico, una valvola stampata in 3d per adattarsi a una maschera da snorkeling, una sedia in pressofusione di alluminio e una malta che combina calce e scarti di riso?
Sono tutti oggetti nati per dare risposte concrete alle sfide della contemporaneità che ci sta abituando alla scarsità delle risorse e alla crisi climatica ed economica globale. Questi, insieme ad altri 16, sono i progetti premiati ieri alla XXVII edizione del Compasso d’Oro ADI, il premio, che dal 1954 a oggi, racconta il primato dell’industria italiana più innovativa.
La giuria, presieduta da Annachiara Sacchi e composta da Mario Cucinella, Stefano Micelli, Cloe Piccoli e Mirko Zardini, ha sottolineato la trasversalità degli approcci con cui il design si esprime nei progetti vincitori, riconoscendone 'il lavoro, l’ingegno, l’imprenditorialità e la qualità'.