Componibilità, matericità, artigianalità
Per il soggiorno e l’area pranzo di Mythica, Alessandro La Spada ha disegnato Foster, un nuovo imbottito caratterizzato dalla componibilità nell’ottica della migliore disposizione aggregativa. Nella vita degli antichi romani, chi ospitava nella propria casa disponeva i triclini, su cui i convitati si distendevano a due o tre. Questo concetto di condivisione e aggregazione degli elementi imbottiti per massimizzare l’esperienza della socialità, è un elemento di riferimento nel progetto dalle linee geometriche regolari ma avvolgenti. Grande impatto visivo per il tavolo da pranzo Valiant, definito da linee geometriche pure. Il progetto è composto di materie naturali e finiture di ricercata bellezza: l’essenza di ziricote, legno dal tatto seducente si incontra e si fonde alla quarzite Michelangelo, dai toni pastello di elegante audacia.
Per l’area notte, l’Alcova, La Spada ha disegnato il letto Aubade che, come una scenografia orizzontale, evoca il sorgere del sole. Si tratta di una composizione che alterna volumi pieni e vuoti, resi prospettici dalla matericità di fondali in marmo Patagonia illuminato. L’armadio Leonardo, invece, diventa in questo progetto un elemento espositivo, attraverso l’inserimento di una nicchia semicircolare tra i suoi moduli. Ideato come una teca cannettata, presenta un piedistallo in marmo Sahara Noir su cui è esposta una scultura di forma organica in marmo Rosa Portogallo. L’armadio si trasforma così da oggetto contenitore a vetrina espositiva.
L’area Boudoir, infine, è diventata il terreno di sperimentazione di Studiopepe: Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto hanno concepito una capsule del progetto “l’impero dei sensi”, vera celebrazione dell’artigianalità che ha visto coinvolte eccellenze italiane nel campo dell’arte vetraria, dell’intaglio su specchio. I due pezzi presentati sono lo specchio Blanche e il sistema di illuminazione Parade. Il primo riporta un’immagine simbolica incisa a mano sulla superficie, celata da una tendina in sottili strisce di pelle: per osservarla e per specchiarsi, bisognerà spostarla accarezzandola. Parade è invece un’installazione di elementi in fusione di vetro che ricordano la forme di tante lingue, di diversa dimensione.