Riedizione firmata La Conca per Visionnaire dello storico modello disegnato dallo scultore Rito Valla e presentato da IPE nel 1961, Mercury stupisce per la sua contemporaneità

Era il 1961 e IPE – azienda fondata nel 1959 a Bologna dai fratelli Carlo, Pompeo e Vittorio Cavalli – partecipava alla prima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano realizzando Mercury, un prodotto d’arredo disegnato dallo scultore Rito Valla in due versioni, poltrona e divano. Si trattava di un’interpretazione del tutto nuova, sperimentale e industriale, della tradizionale selleria. Nel 2019, in occasione del sessantesimo anniversario dell’azienda e del quindicennale del suo brand Visionnaire, viene presentata una riedizione speciale di quest’iconica famiglia di prodotti che rappresenta un omaggio al progetto originale e al percorso progettuale di IPE. Espressione di ingegnerizzazione e innovazione tecnologica applicate a un prodotto di design dalle forme arrotondate, Mercury mostra ancora oggi l’attualità del disegno originale: i volumi sinuosi, realizzati con polieteri, rivoluzionari per l’epoca, e conformati su strutture reticolari metalliche leggere, conferiscono al progetto un valore senza tempo. Due basamenti costituiti da una stella a cinque razze in acciaio e legno massello definiscono un ulteriore tratto identitario ed elemento di novità applicato al prodotto d’arredo. “Le proposte di Visionnaire – racconta l’art director Eleonore Cavalli, nipote dei fondatori di IPE – fondono artigianalità ed esclusività fino a inserirsi nell’area del collezionismo di pezzi unici o a tiratura molto limitata. Negli anni più recenti il nostro brand si è addentrato in maniera sempre più decisa nella sperimentazione del rapporto tra arte e design e nella proposta di oggetti del desiderio. Rieditare un modello storico disegnato dal professor Rito Valla ci è sembrato un passo naturale, estremamente allineato con la direzione creativa del brand.”

Che cos’è?
Riedizione della collezione di imbottiti Mercury nata nel 1961 che continua a stupire per l’elevata ingegnerizzazione che si cela dietro le morbide e sinuose di divano e poltrona.
Qual è il suo concept progettuale?
Si tratta un prodotto di design avanguardistico per l’epoca in cui è stato disegnato, che sintetizza l’incontro perfetto tra arte e design. Expertise tecnica e forme scultoree, grazia e vivacità delle forme caratterizzano questa seduta dai volumi avvolgenti e delicati. La straordinaria attualità del modello disegnato allora ha convinto Visionnaire a rieditarlo con polieteri più recenti e a rimetterlo sul mercato.
Come viene realizzato e dove?
La IPE, con la produzione nei propri stabilimenti di Zola Predosa, fu la prima interprete di un sistema rivoluzionario nella fabbricazione degli imbottiti che prevedeva l’utilizzo dei polieteri conformati su strutture reticolari metalliche leggere, in sostituzione al kapok, al crine, alle molle, alle corde elastiche e ai chiodi. La riedizione di Mercury, adottati polimeri più moderni, conserva comunque i caratteristici volumi bombati e accoglienti tipici del segno grafico di Valla e della sua scultura.
Cos’ha di speciale?
L’innovazione nell’uso del poliuretano espanso, applicato al mondo dell’arredo, ha rappresentato una rivoluzione ingegneristica e stilistica di rilievo, confrontata con le prassi produttive dell’epoca. L’azienda riuscì ad adattare l’ingegnerizzazione a forme morbide e arrotondate, prima impossibili da realizzare, di cui Mercury fu il primo esempio. Per questa peculiarità i pochi esemplari originali oggi esistenti hanno un grande valore sia tecnico che economico.