La tecnologia all'avanguardia del brand veneto per una residenza storica dal lusso discreto nella campagna toscana

La riqualificazione del complesso Colle Allegro, ad Arezzo, nasce come opera d'avanguardia, immaginando di dipingere su una tela con segni veloci, di graffiare il luogo attraverso volumi testimoni di una tridimensionalità estremamente moderna ma in grado di dialogare con il passato. Una sfida progettuale vinta dallo Studio Svetti Architecture (basato ad Arezzo e Londra) nell'affrontare valore ed eredità storica di un'area di 4.500 metri quadrati nella campagna toscana. Una sfida ancora aperta per le potenzialità di sviluppo legate a nuove esigenze e funzioni dell'intero complesso.

Un lusso discreto

Un progetto ispirato al New Tuscan Luxury Life Style (quel mix di genialità, creatività, sagacia, ironia, passione per un lusso discreto ma ben definito che contraddistingue una terra ricca dal punto di vista paesaggistico, artistico e storico) il cui cuore è rappresentato dalla Villa che ospita al suo interno cinque unità abitative di lusso indipendenti affacciate su entrambi i fronti della proprietà, ambientazioni loft e spazi comuni che interpretano accoglienza, intrattenimento e rappresentanza. Tutti gli appartamenti hanno la zona ingresso dalle aree comuni al centro dell’edificio, facilmente raggiungibili grazie a due scale di collegamento, poste sul lato frontale e posteriore dell’edificio.

Elogio dell'imperfezione

Interpretate secondo la visione wabi-sabi giapponese del mondo, le residenze rappresentano un elogio della bellezza imperfetta, impermanente, incompleta, insolita, e sono caratterizzate da pavimenti in legno antico, finiture murarie a base calce e soffitti a cassettoni che richiamano la tradizione, realizzati su misura da un artigiano umbro.

Gesti semplici ed eleganti

Anche i dispositivi Eikon Tactil di Vimar, scelti per il controllo di illuminazione e movimentazione di tende e oscuranti, hanno dato il loro contributo a una filosofia progettuale che sottende il lusso discreto di uno stile tradizionale legato al futuro. La loro superficie di cristallo, liscia e luminosa, diventa un tutt’uno con lo spazio che li circonda, facendosi notare grazie alle icone a led retroilluminate. Alzare e abbassare tende e tapparelle, accendere, spegnere o regolare l’intensità delle lampade a led dimmerabili diventa un gesto semplice ed elegante insieme. Appena la superficie dei comandi Eikon Tactil viene sfiorata, un sensore proximity rileva la vicinanza ai dispositivi e ne attiva la retroilluminazione. Per azionarli basta un gesto che la tecnologia touch di Vimar trasforma in controllo diretto dell’energia.

Una nuova definizione di stile

Ai dispositivi di comando Eikon Tactil sono state abbinate le linee della serie Eikon Evo come cornice alle prese di corrente, placche che valorizzano i dispositivi grazie alla cromatura che ne mette in risalto la finitura. Una nuova definizione di stile, un nuovo concetto di lusso, forme disegnate per apparire, dimensioni che risaltano con discrezione sulle pareti, profili ultra sottili, colori e accostamenti inediti.