Ma il circo felice delle emozioni visive potenti non si limita a recuperare eredità dal passato. I colori saturi, le forme giocose, gli elementi d’arredo disegnati con layout grafico danno infatti corpo (e immagine) a un design ‘instafriendly’, adatto a figurare bene sul piccolo schermo retroilluminato di uno smartphone, catturando, per quell’istante in cui si giocano tutto, la fuggevole attenzione dell’utente social.
È significativo in tal senso che un progetto come Sunset dei Sovrappensiero, che prevede invece un rilascio più lento del senso estetico nel tempo lungo dell’abitare, si collochi al confine tra il macro-trend dell’arredo transizionale post-narrativo e il contro-trend ‘circense’ ad alto impatto visivo.
Quanto questo linguaggio, nelle sue espressioni più compiute, incorpori tutta la sapidità cromatica dei contenuti nati per i social network, lo si vede nelle artwork realizzate da Anny Wang e Tim Söderström, come per esempio la serie Treasures, rendering di nature morte sintetiche che sembrano assemblate con i materiali di risulta dei ‘meme’, le piccole immagini ironiche spesso animate in loop che girano in rete a velocità virale.