Se avete la fortuna di avere una casa al mare, ecco come trasformarla in un'oasi di quiete per l'estate: inseguendo il vostro estro, l'amore per il paesaggio e spendendo davvero poco

Arredare bene la casa al mare fa la differenza nella qualità dell’esperienza che ci porteremo in città dopo la meritatissima vacanza. E, spesso, per farlo al meglio, non servono budget infiniti ma idee valide.

Se avete la fortuna di possedere una casa al mare, è probabile che al momento della lettura di questo pezzo siate già là, felicemente in smart working o – lo speriamo per voi – già in modalità dolce far niente.

Piccola o grande che sia, la seconda casa al mare rappresenta un'oasi di quiete e un approdo sicuro al quale tornare ogni singola estate.

Come siete messi ad arredi? O meglio: quanto è curata la scenografia domestica della vostra casa vacanze al mare e da quanto non date una rinfrescata al suo interior design?

Ispirandoci al nuovo libro di Rizzoli USA Secret Houses Living in Menorca – raccolta di raffinati progetti residenziali nella soleggiata isola delle Baleari – abbiamo deciso di raccogliere ispirazioni, spunti e consigli in direzione di un aggiornamento design del vostro rifugio marino. Obiettivo: dar vita alla casa dei sogni.

Atmosfera serena e souvenir organici

La casa al mare funge da vero e proprio spazio di decompressione. Attenzione a non fare l'errore di arredarla senza progettualità e andando al risparmio, scivolando nel cliché del "tanto è solo una casa vacanze".

Spiega l'architetto di interni Paolo Rota, direttore e co-founder dello studio Rotagiorgino: "Per la casa vacanze al mare funziona uno stile di arredo ispirato creativamente al contesto paesaggistico".

Come si traduce questa idea in pratica? "Il primo consiglio è quello di esplorare i dintorni e farsi ispirare dalla natura e dai colori e materiali del luogo, cogliendo l'atmosfera locale. È molto facile tornare da queste passeggiate con dei souvenir del posto, dalle classiche conchiglie a un elemento di legno levigato dal mare e dal vento.

Questi elementi naturali possono fungere da ispirazione primaria, attorno a cui costruire l'intero progetto di interior.

Premesso che ognuno ha i suoi gusti e le case marine possono abbracciare liberamente un mood contemporaneo, classico, minimalista o eclettico, ecco un elemento a mio avviso irrinunciabile: gli interni devono regalare un senso di quiete.

Niente assicura questo effetto meglio dei materiali naturali, che sia un muro in pietra locale o un pavimento in legno chiaro o – perché no? - dipinto nelle tonalità del mare, dal blu al verde acqua. Per un ulteriore richiamo al paesaggio tutt'attorno".

Base luminosa e il resto a seguire

"Una base neutra e luminosa: ci si muove da qui. Nella seconda casa al mare le tonalità di bianco, beige, avorio, sabbia e grigio sono un ottimo punto di partenza, da integrare con arredi che, in maniera coesiva, raccontino una storia.

Se desiderate creare una scenografia domestica eclettica legata al territorio, vi consiglio di curiosare nei mercatini e negozi d'antiquariato delle zona, andando in cerca di mobili e accessori di seconda mano, che potrete poi rieditare con lavoretti fai-da-te di decapaggio e pittura.

Per uno stile più leggero e moderno, invece, sì a mobili dalle linee pulite e minimaliste in legno di bambù, corda, rattan e cotone organico. Elementi in legno di teak riportano alla memoria gli interni e i dek delle più raffinate barche a vela, mentre un lavabo in pietra grezza aggiunge un tocco rustico e chic nella stanza da bagno e in cucina.

A pavimento in alternativa o in abbinamento al parquet – evergreen di stile e matericità - funzionano molto bene le cementine, magari sposando il principio dei contrasti cromatici e scegliendole in toni chiari abbinate ad arredi colorati, o viceversa.

Non possono mancare lievi tendaggi in fibre naturali, dal lino al cotone, così come stuoie intrecciate, tappeti colorati di artigianato, ampi vasi e qualche pezzo d'arte, che sia una foto d'autore incorniciata o un quadro modernissimo, a contrasto con la semplicità (voluta) dell'interior. Ricordate il principio di partenza: calma e serenità».