Superfici decorate e texturizzate, matericità, artigianalità, colori della terra, effetto pietra naturale e incursioni (ormai immancabili) nell’AI sono alcune delle parole chiave che identificano le principali novità e le tendenze presentate al Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e l'Arredobagno, a Bologna dal 23 al 27 settembre.
Fermo restando l’elemento sostenibilità, doverosamente trasversale a tutte le novità esposte, il settore ceramico conferma la sua vivacità creativa e sperimentale.
Tra le ricerche che indagano le potenzialità espressive della materia ceramica non mancano picchi di sperimentazioni attorno al tema del riciclo creativo, come ad esempio quella sul vetro derivante dai vecchi tubi catodici. Il dialogo tra passato e futuro è intenso, costante e sempre più sfidante, e coinvolge lo spazio architettonico e il progetto di design.
Le superfici: texture e decorazione
Dell’estetica di pietre e marmi utilizzati in passato dai grandi architetti italiani - Carlo Scarpa, Gio Ponti, Piero Portaluppi, Angelo Mangiarotti – si occupa il lavoro di Artifact by Lo Studio design di Paola Ascari e Alberto Zattin che per Settecento hanno definito una superficie contemporanea “che porta in sé tracce e memoria di materie naturali e che comprenda elementi di superfici conosciute: un’operazione di sintesi e contaminazione. Non una replica ma una sintesi, e quindi un prodotto di invenzione”, spiegano.
La collezione Clayborn di piastrelle in grès porcellanato rettificato è adatta per un utilizzo a pavimento e rivestimento. Realizzata da Ceramica Bardelli si caratterizza per il pattern ottenuto grazie a modelli generativi di intelligenza artificiale, ovvero reti neurali in grado di creare da zero nuove immagini basandosi su una serie di esempi analizzati durante la fase di acquisizione. La collezione, caratterizzata da tagli di grandi dimensioni, è disponibile in due formati - 60x60, 60x120 cm - spessore 1cm – e quattro famiglie di colore - calce, sabbia, cemento e asfalto.
Art Walls di Flaviker – ABK Group sono grandi lastre in gres porcellanato a spessore 6mm formato 120x280 e ora anche 60x120, concepite come quadri d’autore adatti sia indoor che outdoor. La variante colore "Tapis" si ispira alla trama dei tappeti decorati, con tonalità di marrone e verde, portando un tocco di eleganza e originalità.
Fluids di Cerdisa, Gruppo Ceramiche Ricchetti, ricrea sul gres porcellanato una materia sfuggente e “intangibile” come l’acqua, ispirandosi all’iconografia dei cristalli liquidi per inaugurare una nuova frontiera estetica delle superfici ceramiche. La collezione Fluids si è aggiudicata il primo posto agli Archiproducts Design Awards 2023 nella categoria Finishes. La brillantezza superficiale, ottenuta mediante applicazione di speciali graniglie ad alto spessore, conferisce lucentezza, profondità visiva e più resistenza alla superficie.
Effetti ottici che conferiscono profondità alla superficie per la collezione My Line di Ceramiche Brennero in gres porcellanato naturale 60x120 cm, dove le linee sia planari sia a movimenti geometrici generano nel loro casuale insieme una sensazione di movimento e profondità.
Il piccolo formato 10x10, la finitura lucida e la color palette di Pixel, in gres porcellanato di Ceramica Sant’Agostino, rendono possibili composizioni dinamiche e accostamenti con altri materiali e collezioni. Le superfici lucide si prestano a svariati abbinamenti, sia con superfici simili, sia con superfici opache e materiche per creare contrasto tattile.
La serie Cannè di Ceramica Rondine interpreta ed esalta la materia da cui prende ispirazione: il cannettato. Scanalature regolari percorrono tutta la lunghezza di questo gres porcellanato, creando una superficie ondulata, che varia di spessore, alternando l’intensità del colore. Un’arte decorativa che dona tridimensionalità alle pareti.
Il progetto ITE di Ceramica Mediterranea (in copertina) è un’immersione nel mondo dei minerali e nelle loro geometrie e strutture cristalline che, immaginate come grafica e sistema visuale composito, sono reinterpretate in chiave minimale.
Matericità
Disegnata da Ferruccio Laviani, la collezione Pigmenti di Lea Ceramiche in gres porcellanato laminato, Slimtech in grande formato - un materiale leggero, versatile, resistente e Carbon Neutral con esclusiva tecnologia antibatterica PROTECT ®- indaga la materia facendone emergere le possibilità espressive. Ritorno all’identità più pura della ceramica e alla sua matericità, Pigmenti è stata riconosciuta con l'iF DESIGN AWARD 2023, un Archiproducts Design Award e un Sustainability Award.
Lo spirare del vento, le increspature, le tracce e i vortici lasciati dal suo passaggio sull’acqua, su risaie e campi d’erba, sono gli elementi d’ispirazione per Windy, la collezione disegnata da Oki Sato, fondatore dello studio Nendo, per Decoratori Bassanesi. Qui i colori vengono fusi direttamente nell’argilla e le superfici decorate con motivi tridimensionali come bassorilievi, tecnica che permette di realizzare disegni intricati e unici. Le sottili differenze nel profilo della sezione trasversale e nella profondità delle scanalature provocano un cambiamento nella percezione delle ombre. La collezione si compone di 4 diverse facce di grafica combinabili tra loro ed è disponibile in 4 colori, minimali e neutri. La collezione è prodotta in tutta massa.
La collezione Gamut, sviluppata dal brand Monocibec, è caratterizzata da finiture naturali e soft, ampliando le potenzialità espressive proprie del gres porcellanato. La superficie risulta morbida al tatto, le colorazioni riprendono le sfumature della terra, arricchite da forme di foliage come decoro.
Grooves di La Fabbrica è una collezione da rivestimento in versione matte e glossy, la cui superficie tridimensionale crea giochi di luci e ombre che donano alle pareti un effetto 3D. La palette di quattro toni naturali e i 6 fondi tinta unita con differenti strutture tridimensionali ampliano le possibilità creative. Colori: Bone, Grey, Sage. Finitura Matte e Glossy. Formati 7,5x15 cm. Spessore: 9m.
Artigianalità
Risultato della collaborazione tra Mirage e l'architetto Hadi Teherani, la collezione Nagomi in gres porcellanato rettificato e bicottura in pasta bianca, incorpora una percentuale significativa di vetri derivati dal riciclo di tubi catodici di monitor e schermi televisivi. Il nome del progetto trae ispirazione da una parola giapponese che evoca l'armonia e la serenità, con l'ambizione di innovare il concetto di decorazione: ogni pezzo rappresenta un elemento di un progetto più ampio, orientato verso un futuro in cui il design rispetta e valorizza le risorse del pianeta. Un equilibrio tra l'unicità delle tecniche artigianali e la precisione dei metodi produttivi industriali. Il risultato è una connotazione materica, una trama che rievoca la tradizione decorativa artigianale reinterpretata attraverso la lente dell'innovazione e dell'efficienza produttiva. Formati – 120x120 – 60x120 – 7.5x30.
Papillon di Acquario Due è una ceramica artigianale smaltata in formato 13x20 dalla forma tridimensionale i cui motivi si disegnano in parti smaltate lucide, matt, craquelè, oro e platino. Le combinazioni di posa e gli effetti di luce sono sempre diversi, per un risultato grafico di grande impatto. Per la produzione vengono utilizzate argille naturali miscelate al 30% con materiali inerti derivanti dal recupero di scarti ceramici. Il processo produttivo avviene colando all'interno di stampi in gesso la terra liquida. Il gesso utilizzato per gli stampi proviene dal riciclo del cartongesso di scarto recuperato in edilizia. Particolare attenzione è posta anche nell'imballo, utilizzando esclusivamente scatole da cartone riciclato e pallet in legno FSC.
Fatte a mano nel cuore dell'Italia, dove tecniche artigianali secolari incontrano la sensibilità del design moderno, le piastrelle Lunar di Eco Ceramica sono caratterizzate dalla superficie irregolare e ispirate al fascino del paesaggio lunare. La superficie di ogni piastrella presenta una texture unica, i suoi colori passano dalle tonalità profonde e vellutate del blu notte al bagliore etereo del bianco argentato. Formati 5x20 cm e 10x20 cm
I colori della terra
Disponibile in 12 tinte unite colorate, la Collezione Retina di Coop Ceramica Imola, dall’effetto resina, è rivolta all’applicazione del gres porcellanato sulle pareti verticali (spessore: 6,5 mm). Si caratterizza per la grafica leggera, l’effetto soft touch, le nuance neutre e polverose, a cui si aggiungono nuove proposte più decise e sature. Formati 120x278 cm, 60x120 cm, 5x120 cm.
La collezione Join di Caesar muove dal minimalismo soft e contemporaneo del cemento-resina e lo espande attraverso una nuova palette cromatica ricca di colori. La gamma cromatica si presenta con una selezione di 12 colori neutri che spaziano dai grigi caldi ai grigi freddi e 8 colori accento che rafforzano la collezione.
Argilla di Gigacer riscopre le espressioni più naturali delle terre faentine, le argille, creando una gamma cromatica dalla tonalità pastello. Il grigio Dry e il chiaro Biacca, ricordano la presenza di una vena del gesso, determinando una tendenza fredda e rocciosa. Il marrone Fog e il bruno Dark, si presentano con tonalità più calde richiamando le argille più superficiali. Vetiver e Marine completano la collezione con il riferimento all’acqua.
L’effetto pietra
In corso da diversi anni e sempre richiesta dal mercato, la ricerca della matericità delle pietre naturali porta a risultati sempre più sorprendenti e interessanti.
La collezione Advantage Skin di Cotto d’Este - lastre ultrasottili Kerlite 3plus di gres porcellanato laminato in grande formato e carbon neutral realizzate con esclusiva tecnologia antibatterica PROTECT ® - si caratterizza per l’inedito effetto pietra che ibrida alcune tra le più suggestive texture minerali presenti in natura. Il suo ridottissimo spessore ne fa una pelle ceramica leggera, flessibile e resistente.
Marmi Imperiali di Tagina è una collezione in gres porcellanato effetto marmo che presenta un’innovazione di “metodo”, ovvero di modalità di posa. Si tratta dell’adozione di un progetto, chiamato “intarsi Tagina” che, attraverso la combinazione di 5 elementi, consente al progettista di disegnare e realizzare differenti schemi di posa per un pavimento o un rivestimento originale e davvero su misura. La collezione ripropone in chiave contemporanea lo stile della Roma imperiale, attraverso un meticoloso lavoro di selezione, armonizzazione e fusione delle grafiche dei marmi più pregiati.
Di ABK, la collezione Sensi Nuance, riproduce l'eleganza del marmo con le sue sfumature di colore. Nella foto, la variante Deep River dalle tonalità azzurrate.
Ispirata al travertino, la collezione Pietra Tiburtina di Casalgrande Padana, reinterpreta le cromie della pietra di origine. Proposta nelle tipiche lavorazioni della pietra naturale sia con taglio controfalda (veincut) grazie al quale si evidenziano le stratificazioni longitudinali dei depositi calcarei, sia con taglio infalda (crosscut), coniuga il fascino della pietra alla resistenza del gres porcellanato.
Advantage Skin di Cotto d’Este è l’inedito effetto pietra che ibrida alcune tra le più suggestive texture minerali presenti in natura. Il suo ridottissimo spessore ne fa una “pelle ceramica” leggera, flessibile e altamente resistente per diverse soluzioni applicative. Le esclusive lastre ultrasottili Kerlite 3plus, leggere e resistenti, si confermano la più compiuta sintesi di performance tecnologiche, facilità di lavorazione e ricchezza estetica.
In copertina, il progetto ITE di Ceramica Mediterranea