Una collaborazione che ridefinisce il design delle piastrelle ceramiche con l'Intelligenza Artificiale e soluzioni all’avanguardia per il nuovo polo Reply di Torino

Reply, in collaborazione con lo studio di architettura e interior design ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel, ha lanciato una sperimentazione che utilizza tecniche di Intelligenza Artificiale per il design e la realizzazione di piastrelle ceramiche con Marazzi. Si tratta di uno dei primi casi di AI applicata con successo al design delle piastrelle ceramiche. Unendo competenze e conoscenze, sono nate soluzioni all'avanguardia per il nuovo polo Reply di Torino, presso la Caserma de Sonnaz.

Ridefinire i confini di design e processi produttivi

“L’iniziativa nasce dalla volontà di creare un design unico per la pavimentazione dello spazio Arte e Tecnologia nella nuova sede Reply, alla Caserma de Sonnaz” spiega Tatiana Rizzante, Ceo Reply. “Un nuovo capitolo nell'innovazione delle piastrelle ceramiche grazie all’AI: la collaborazione con ACPV Architects e Marazzi ha permesso di mixare maestria estetica e tecnologia all'avanguardia, ridefinendo i confini del design e dei processi produttivi.” Attraverso l'utilizzo di modelli generativi (Stable Diffusion, Midjourney e Dall-E 2) è stato possibile progettare nuovi materiali e migliorare produttività, creatività, impatto ambientale.

Massima qualità e realismo

La sperimentazione ha permesso di superare importanti sfide tecniche, creando immagini di alta qualità da utilizzare nei processi produttivi di Marazzi. Le immagini, partendo da campioni di materiali reali e pattern, sono state elaborate dal team di Machine Learning Reply (società del Gruppo Reply specializzata in AI) e di ACPV Architects utilizzando tecniche di inpainting, outpainting, variazione e super risoluzione per garantire la massima qualità e realismo.

Un approccio sostenibile

“L’innovazione aiuta ogni giorno a migliorare processi e prodotti, a utilizzare in modo più consapevole fonti energetiche e materie prime, a favorire la circolarità nei processi produttivi” commenta Mauro Vandini, AD di Marazzi Group. “Questa sperimentazione, che applica l’AI al design dei prodotti ceramici, è un esempio concreto del nostro approccio alla sostenibilità: aperto, multidisciplinare, che ha accolto contributi e competenze di Reply e ACPV Architects, oltre che un salto tecnologico che apre a infinite possibilità creative”.

Tra natura e artificio

La sperimentazione con l’AI permette nuove possibilità nell’interior design: utilizzando algoritmi con una vasta quantità di dati, il team di progetto ha creato pattern unici che stimolano emozioni, offrono esperienze inedite e creano un nuovo legame tra natura e artificio. “La riproduzione di modelli naturali ha una lunga storia nell'architettura e nel design degli interni, ma oggi abbiamo la possibilità di generare nuovi pattern che vanno oltre i limiti della natura. Le immagini generate permettono la creazione di pattern marmorei che soddisfano esigenze specifiche attraverso combinazioni di colori, preferenze personali e configurazioni spaziali”, afferma l’architetto Patricia Viel, AD di ACPV Architects.