Treccani Arte ha invitato un gruppo di artisti a scegliere una parola che li rispecchi e ad associarvi un’immagine. Assecondando, rielaborando, sovvertendo o completando la definizione, le opere suggeriscono nuovi possibili significati ai vocaboli

Torna al centro della vita quotidiana la forza propulsiva della parola scritta. Visualizzate perlopiù sullo smartphone, le parole devono avere un potenziale visivo che inchioda: devono evocare immediatamente un’immagine mentale, accendere idee e associazioni, ma soprattutto attrarre e, decisamente più difficoltoso, mantenere lattenzione. Ecco che quindi quella richiesta è una scrittura smagliante composta da termini lucenti che sprigionano significati ed emozioni, ritmo e melodie.

Dire di più e meglio con meno parole. Ma come? Con un’immagine vivida, o, meglio ancora, con un dizionario di immagini d’autore. Quello, in progress, che illustra i lemmi del Vocabolario Treccani con una raccolta di poster d’artista. Un’iniziativa di Treccani Arte che celebra la creatività contemporanea capace di interpretare, specificare, ampliare e perché no, sovvertire la lingua italiana.

I primi artisti coinvolti in un’impresa utopistica

Con Elisabetta Benassi, Ettore Favini, Claire Fontaine, Piero Golia, Emilio Isgrò, Marcello Maloberti, Rä di Martino e Alessandro Piangiamore, Treccani Arte, ramo dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani dedicato all’arte contemporanea, lancia Utopia, una serie di poster d’artista che ambisce a illustrare, per l’appunto utopicamente, gli oltre 150mila lemmi del Vocabolario Treccani. Un’impresa linguistica visionaria e immaginifica.

Un artista, una parola, un’immagine

Con il riferimento, già nel titolo, all’impresa titanica e ai confini dell’impossibile di creare un intero vocabolario di immagini, Treccani Arte ha invitato il primo gruppo di otto artisti a scegliere una parola che rispecchi il proprio lavoro e il proprio pensiero e ad associarvi un’immagine rielaborata o appropriata, realizzata ad hoc o selezionata dal proprio corpus di opere. I vocaboli selezionati sono: farfalla, ascolto, cielo, arrivederci, utopia, Àmen, filtro e assenzaI poster, realizzati in 100 esemplari ciascuno, presentano l’immagine sul fronte e il lemma sul retro, insieme alla tiratura e la firma dell’artista ed è possibile acquistarli a questo link.

Nuovi possibili significati

Gli artisti hanno potuto relazionarsi al contenuto del termine scelto con la massima libertà espressiva, assecondando, rivisitando, sovvertendo o completando la definizione. In realtà, non si tratta tanto di agevolare la lettura del testo con un’immagine, quanto piuttosto di renderla più articolata, mettendone in luce le complessità, suggerendone nuovi possibili significati. Un modo per arricchire il proprio lessico e le proprie capacità espressive, ma anche un invito ad allargare la visione, cambiare la prospettiva, pescare nella memoria e nelle sensazioni e cimentarsi in ‘azzardi’ linguistici.

Riscoprire vocaboli desueti o giocare con le aree semantiche

Il fascino della lingua italiana sta nelle sfumature e nei diversi significati che possono assumere le parole a seconda dellordine e della concatenazione, dei vocaboli come delle situazioni, ma soprattutto delle associazioni – mentali e sensoriali – che sprigionano. I celebri – laboriosissimi – giri di fraseche fanno la vocedi un scrittore.

Ne è un esempio Salvamento, romanzo d’esordio di Francesca Zupin edito da Bollati Boringhieri. Il termine desueto scelto per il titolo rispecchia appieno la prosa calibrata e (poli)sinfonica, pregna di rimandi letterari ma anche grammaticali. Alla fine di ogni paragrafo, infatti, la talentuosa autrice costruisce una sorta di piccolo, intrigante e giocoso dizionario analogico ricco di esemplificazioni dedicato a due verbi chiave nelle vicende narrate in cui declina le diverse sfumature semantiche che possono assumere i termini a seconda del contesto.

“Bruciare: il caffè che preparava nonna sapeva di bruciato per colpa della guarnizione marcia, ma il nonno di Stella gentilmente lo chiamava aroma […] bruciano le case negli incendi e le streghe sui roghi. Brucia la città e l’imperatore canta. Bruciano la ferita e la carezza, anche dopo giorni, e chissà ancora per quanto”.

La ricchezza e le trasformazioni della lingua italiana

Il progetto Utopia ha l’ambizione di diventare un immenso archivio in progress capace di restituire una fotografia del panorama artistico contemporaneo, celebrando al contempo la lingua italiana, la sua ricchezza e le sue trasformazioni, oggetto di concitati dibattiti. Allo stesso tempo, i poster consolidano il lessico e stimolano la fantasia facendo re-immaginare i lemmi e il loro significato.

Un nuovo universo enciclopedico

Utopia si inserisce nella mission istituzionale di Treccani Arte, tesa a costruire un nuovo universo enciclopedico dedicato alla creatività contemporanea e a sostenere attivamente le eccellenze italiane, favorendo la creazione di una rete di collaborazioni tra artisti, artigiani e produttori italiani.

 

Photo cover: Emilio Isgrò, Farfalla. Courtesy Treccani Arte