Dal centro di Copenhageen è facile raggiungere lo studio internazionale di architettura 3XN. C’è un autobus che ferma a poca distanza, ma nella città “green” per eccellenza le piste ciclabili sono ancora il percorso più veloce: quasi tutti usano le biciclette, che si vedono a decine posteggiate nel verde. E addirittura ci si può arrivare in barca, percorrendo l’ampio canale su cui lo studio si affaccia.
Siamo nel quartiere Holmen, a nord est della città, in un’area a vocazione marittima che nel corso degli anni è stata ‘rigenerata’: qui, infatti, riadattando i vecchi edifici, sono sorti laboratori, atelier, studi di grafica e di architettura, per non parlare delle decine di house-boat ancorate ai moli tutt’intorno.
Da dicembre 2014, lo studio 3XN occupa tre dei caratteristici black-building di rimessaggio delle barche che si allineano lungo i canali del quartiere. Fondato nel 1986 lo studio è tra le voci più autorevoli del progetto danese, acquistando un ruolo di primo piano a livello internazionale con progetti realizzati e ‘in corso’ in tutto il mondo.
Al timone c’è da trent’anni Kim Herfort Nielsen (proprio quest’anno spegne le trenta candeline di attività), l’unico dei tre Nielsen-fondatori dello studio (da cui il nome di 3XN) che ancora oggi guida lo studio.
La nuova sede 3XN mantiene intatto, dopo un’attenta ristrutturazione, il fascino dell’antica rimessa di imbarcazioni. Le immagini raccontano gli ambienti di progettazione, pieni di luce, dove la sensazione di quiete e di relax sembra quasi contrastare con le tante attività innovative in corso nello studio.
Dalla nuova Royal Arena, centro polisportivo e culturale, in corso di costruzione a Copenhagen (vedi le immagini del cantiere) all’Innovation Unit GXN, neo nato ‘laboratorio’, che studia nuovi materiali e applicazioni d’avanguardia nel mondo del progetto.
Testo e foto di Laura Ragazzola