Volumi moumentali, materiali pregiati, linee rigorose che coniugano leggerezza e solidità. Inequivocabilmente anni Trenta. Fendi Casa riporta in vita un brano di storia e cultura italiana del progetto rimasto finora sulla carta inserendo, nella propria collezione Icons, due inediti di uno dei maggiori esponenti del design e dell’architettura italiana di metà Novecento.

Il tavolo circolare in palissandro e vetro, e la poltrona in pelle a seduta profonda facevano parte degli arredi disegnati per il Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, il celebre Colosseo Quadrato progettato nel 1937 e divenuto oggi quartiere generale di Fendi.

L’opera e il linguaggio di Ulrich incarnano un saldo rapporto tra storia e modernità, tra tradizione e innovazione, in sintonia con i valori da sempre espressi dalla Maison romana. “Grazie a questo progetto, continueremo a trasmettere il savoir-faire e la creatività in pezzi unici e senza tempo arricchendo la collezione Fendi Casa Icons, caratterizzata da un’eccezionale artigianalità e opere d’arte visionarie”, chiosa Alberto Vignatelli, fondatore e presidente di Luxury Living Group, licenziatario della linea casa del fashion brand.

Testo di Katrin Cosseta

gallery gallery
Il disegno di Guglielmo Ulrich, risalente alla fine degli anni trenta, della poltrona P02 che avrebbe dovuto arredare il palazzo della civiltà italiana all’eur. Un inedito ora prodotto da Fendi Casa.
gallery gallery
Tavolo T01, in massello di palissandro e vetro temperato. Collezione Fendi Casa Icons.
gallery gallery
Poltrona P02 in pelle. Collezione Fendi Casa Icons.
gallery gallery
Guglielmo Ulrich