I progetti di Patricia Urquiola sono sempre accomunati da un forte tratto distintivo, che è quello di far leva sull’immaginario, di evocare ricordi e atmosfere, di suggerire un senso di grazia e levità estetica capace di innescare il meccanismo del desiderio. Anche sui temi progettuali più tecnici e difficili, Patricia – come tutti la chiamano quasi a dare un nome a un modo passionale e sensibile di fare design – riesce a innestare un elemento di femminilità che segna la differenza sul prodotto finale.
Nel caso di Butterfly, il nuovo sistema di sedute per esterni realizzato da B&B Italia, l’elemento distintivo rimanda alla primavera, agli spazi aperti e fioriti, all’immagine del volo di una farfalla. Alle ali di questo insetto si ispira infatti l’angolo esterno di congiunzione tra bracciolo e schienale dell’imbottito, che l’azienda di Novedrate ha specificamente messo a punto per il settore outdoor.
Il progetto rinnova una collaborazione da cui sono nati prodotti iconici dell’arredo en plein air, come la poltrona Crinoline e le sedute Canasta che reinterpretano il tema dell’intreccio, nel primo caso ispirandosi ai sostegni delle ampie gonne del passato, nel secondo al disegno geometrico della paglia di Vienna che la designer spagnola dilata in modo innovativo. La nuova collezione sposta l’asticella della ricerca un po’ più in là, perché l’obiettivo è quello di portare in esterni sempre più il comfort e la qualità degli imbottiti in cui B&B Italia è leader di mercato.
Si parte dal principio compositivo: Butterfly non è un semplice divano ma un sistema di sedute componibili che si sviluppa a partire da un pouf, il pezzo base, che integrato con schienale e/o bracciolo diventa un elemento centrale o terminale, destro o sinistro. L’accostamento tra questi elementi avviene tramite un semplice sistema di giunzione; è così possibile creare configurazioni libere e originali che vanno dai divani lineari alle composizioni angolari, dalle soluzioni vis-à-vis a quelle lounge. Si passa poi all’aspetto squisitamente tecnico e prestazionale.
L’idea è appunto quella di un imbottito B&B Italia dotato di un valore aggiunto, quello di ‘vivere’ anche all’aria aperta. Questa la ragione per cui il Centro Ricerche & Sviluppo dell’azienda ha deciso da subito di sfruttare la sua tecnologia produttiva, ovvero di utilizzare la stessa schiuma in poliuretano morbido impiegata per i suoi divani, e di puntare per il rivestimento su un tessuto molto corposo e materico, che pur essendo in polipropilene ha le stesse caratteristiche di traspirabilità e di arredo dei tessuti per interni. Un materiale, studiato in esclusiva, che B&B Italia ha potuto utilizzare grazie alla messa a punto di un innovativo sistema di protezione dell’imbottitura, che si avvale di una fodera idrorepellente cucita con la tecnica impiegata per le vele e garantisce così l’assoluta impermeabilità.
Le linee morbide e generose disegnate da Patricia Urquiola enfatizzano l’idea del comfort che sta a monte di Butterfly. Il bracciolo si curva sulla seduta per poi arrotondarsi in un grande ricciolo che dà forma allo schienale avvolgente. Anche i complementi – tavoli bassi di forma tonda, quadrata e rettangolare a cui si aggiunge un tavolino – si caratterizzano per una silhouette che segue la configurazione dell’imbottito.
A caratterizzarli è l’intreccio a disegno macro in fibre di polietilene che avvolge la struttura in alluminio: una sorta di firma della designer che funge anche da elemento di distinzione in Fat-Sofa Outdoor, nuova versione per esterni della collezione di sedute indoor presentata da B&B Italia nel 2007, i cui volumi pieni e arrotondati si pongono in un nuovo rapporto di dialogo con l’ambiente circostante grazie al gioco di pieni e vuoti dello schienale.
Maddalena Padovani
