In Sardegna, nell’ex borgo minerario dell’Argentiera, un’area abbandonata di 500 mq si trasforma in un anfiteatro all’aperto, pubblico e inclusivo, ad alto tasso di creatività, partecipazione e condivisione

Nell’ambito di MAR - Miniera ARgentiera | The Unlimited Place – il progetto che mira alla valorizzazione e rivitalizzazione dell’antico complesso minerario dell’Argentiera (Sassari) – nasce La Scala, un nuovo spazio pubblico culturale e ricreativo dedicato alla socialità e alla condivisione, frutto di un intervento di rigenerazione urbana partecipata.

Architettura e pittura

A firmare l’opera di arte pubblica, dalle forme geometriche che interagiscono e al tempo stesso si integrano agli antichi spazi e dalla palette cromatica che richiama le tonalità dell’agave, Fabio Schirru, in arte Tellas. “Il dettaglio che dà importanza a questa opera è l’averla ideata e creata assieme dal principio, unendo la parte di studio dell’area, la progettazione dello spazio e infine la realizzazione: architettura e pittura” spiega l’artista.

Il lavoro (partecipativo) sul campo

Sono 30, i giorni di lavoro sul campo, tra progetto e realizzazione, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 100 volontari, tra studenti e professionisti, artisti e creativi, giovani e anziani, locali e internazionali. Tutti hanno dato il loro contributo ai Cantieri, workshop e laboratori operativi di costruzione partecipata che hanno preso il via lo scorso 10 giugno per trasformare un’area di 500 mq abbandonata, situata proprio nel cuore del borgo, sulla strada che dalla piazza principale porta al mare.

Un anfiteatro all’aperto

Lo spazio – affacciato sulla Laveria, l’edificio più rappresentativo ed emblematico della borgata, e sui ruderi delle cabine elettriche, del laboratorio chimico e dei magazzini a mare di supporto alle attività della miniera – è diventato un anfiteatro all’aperto: un luogo pubblico accessibile e inclusivo, dedicato alla cultura e all’apprendimento, pensato per ospitare diverse iniziative, quali mostre e conferenze, laboratori e residenze artistiche, spettacoli teatrali e rassegne cinematografiche, feste e concerti.

Eventi fino al 21 settembre

Per tutta la stagione estiva la Scala sarà animata da Marea, un ricco calendario di appuntamenti gratuiti aperti al pubblico che comprende spettacoli di cinema, teatro, musica e danza.

Abbandono come opportunità

L’intervento si inserisce nell’ambito di MAR - Miniera ARgentiera | The Unlimited Place, progetto partecipato di rigenerazione territoriale nato dalla volontà di prendersi curadegli spazi in disuso della borgata per restituirli alla comunità e ai visitatori trasformandoli in luoghi di diffusione della conoscenza, accessibili e fruibili a tutti, 365 giorni l’anno.

Il concept e il progetto

Il concept nasce dall’incontro tra l’associazione LandWorks, impegnata da anni nella rigenerazione del borgo, e l’artista Tellas, uniti dalla volontà di agire sul territorio per costruire spazi dal forte valore sociale.

La Scala è pensata come un semplice gesto, una linea di raccordo che crea spazialità e pone in armonia le sedute, il vuoto e le quinte scenografiche degli edifici storici.

La struttura a gradoni, costruita interamente in legno e animata da tratti e campiture pittoriche, è attraversata da una rampa trasversale che rende accessibile l’area sottostante, uno spazio flessibile e multifunzionale in terra battuta.

Univer, brand di PPG Architectural Coatings tra le realtà più all’avanguardia nell’ambito delle pitture per edilizia ha fornito i prodotti per la realizzazione dell’opera.

Il coinvolgimento e l’animazione

La Scala stata realizzata grazie al coinvolgimento e la partecipazione attiva della comunità e di numerosi volontari, tra cui gli studenti del DADU - Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (UniSS) e giovani professionisti locali e internazionali, che si sono alternati durante le fasi del cantiere, in un clima di condivisione e confronto con artisti e creativi.

Attraverso il saldo rapporto con enti, istituzioni e partner, il nuovo spazio è reso dinamico da opere d’arte pubblica e di animazione digitale in realtà aumentata, da eventi e spettacoli culturali, da eventi sportivi e ricreativi.

Realtà aumentata

Grazie alla partnership con BePart, e al contributo del DISSUF - Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione (UniSS), La Scala ospita anche opere e installazioni digitali e in realtà aumentata, fruibili grazie al semplice utilizzo di uno smartphone, che raccontano in modo coinvolgente ai visitatori i segreti della vita nella miniera.

Le opere, realizzate da artisti e creativi che hanno partecipato alle residenze artistiche nel borgo, vanno a sommarsi alle numerose installazioni fisiche e digitali delle mostre permanenti memorie e ARgentierain Augmented Reality di MAR, il primo museo a cielo aperto in realtà aumenta.

 

I visitatori possono andare in qualsiasi momento alla scoperta del patrimonio materiale e immateriale, in completa sicurezza e autonomia, fruire e visitare in maniera libera e gratuita lo spazio e le opere realizzate, partecipando a un’esperienza coinvolgente ed emozionante, coniugando conoscenza, cultura e divertimento.