Ever in Art sperimenta l’ibridazione tra dimensioni reali e digitali, per mezzo di installazioni multisensoriali e immersive che portano l’arte ad animare (anche) gli spazi privati

A New York, Amsterdam, Londra, Parigi e Firenze le mostre immersive registrano sold-out.

Sono esposizioni in grado di catapultare il visitatore nell’universo delle opere altrimenti fruibili in modo semplicemente bidimensionale. Ed è proprio dalla volontà di riproporre quest'atmosfera multisensoriale anche in contesti privati, che nascono le iniziative Ever in Art Exclusive Projects, la realtà che abbina la maestosità dell’opera fisica alle potenzialità del digitale dando vita a installazioni private - in ville, yacht, giardini – enfatizzando e valorizzando l’arte tradizionale nei salotti d’èlite.

Un trend fruibile negli ambienti domestici

Ever in Art si avvale della collaborazione di architetti ed interior designer per proporre forme d’arte immersiva che incontrino lo stile personale del committente: elaborate attraverso molteplici tecnologie per creare esperienze totalizzanti, sono realizzazioni che animano gli spazi domestici o gli esterni in modo coinvolgente, aprendo le porte di dimensioni inesplorate e nuovi mondi d’intrattenimento privato.

Si tratta di opere ibride, ottenute dall’incontro della scultura e della pittura, ma anche di testi, musica, illustrazioni e design progettuale.

I tre pilastri di Ever in Art Exclusive Projects: dinamismo, immersività e personalizzazione

Le opere d’arte classiche sono per lo più immobili e contemplative.

Ever in Art sviluppa invece concept non lineari, dinamici, visivi o sonori, che si compenetrano e si evolvono nel tempo, progettati per coinvolgere più sensi.

Nuove forme e tecniche di rappresentazione visuale multimediale ed immersiva escono dalla tela e dalla materia, contaminando gli oggetti quotidiani e trasformando i paradigmi dell’arte convenzionale.

"Le forme d’arte immersiva che proponiamo ai nostri clienti manipolano immagini digitali attraverso molteplici tecnologie di carattere percettivo e partecipativo, dove suoni, colori e luci si fondono con l’arte fisica per creare installazioni artistiche rivoluzionarie, che inseriamo in maniera talora armonica, talora volutamente dirompente, creando atmosfere esclusive, raffinate, con palette cromatiche in grado di suscitare stupore ed emozioni", racconta l’architetto Celia Stefania Centonze, partner di Ever in Art e a capo del team Exclusive Projects.

“Grazie alle collaborazioni con artisti che utilizzano forme di avanguardia tecnologica”, continua Celia, “siamo in grado di creare installazioni avvolgenti, in grado di fornire esperienze appaganti e polisensoriali. Ma anche interattive. È possibile infatti spingersi fino a forme di arte avveniristica così evolute da consentire di “manipolare” e “modificare” le rappresentazioni.

 

Le nuove frontiere dell’arte

Con la rapida evoluzione del mondo dell’arte, sono giunte anche le sperimentazioni in tema di nuove applicazioni.

Le opere d’arte destinate al mondo fisico si sposano ora con l’universo digitale, sia in quanto repliche fedeli del manufatto 'reale', grazie alla trasposizione su NFT, sia come integrazione fisico-digitale per fruire esperienze ibride e inedite.

Questo dualismo rappresenta una nuova opportunità per il presente e il futuro dell’arte; la possibilità di congiunzione dei due mondi – fisico e virtuale – infatti, diventa un nuovo mezzo per gli artisti ed una nuova possibilità di fruizione per i collezionisti.

Clean Water, Please: Il debutto di Ever in Art anche nel Metaverso

Il progetto d’esordio di Ever in Art Clean Water, Please, è stato concepito dall’artista Marco Nereo Rotelli in collaborazione con l’Associazione Gondolieri Sommozzatori Volontari di Venezia, che in occasione della Biennale Arte visiva si sono immersi in una performance per la raccolta dei rifiuti nei fondali della laguna.

Gli oggetti riemersi hanno trovato luogo sulla tipica imbarcazione veneziana e sono stati dipinti da Marco Nereo Rotelli con la tonalità blu Klein, il colore dell’infinito.

È nata così la 'gondola poetica', esposta al Museo Storico Navale della Marina Militare, che ha poi proseguito il suo viaggio – reale e virtuale – verso Milano: durante la Design Week la gondola è stata protagonista del FuoriSalone 2022, nel Cortile d’Onore dell’Università Statale, fino all’approdo all'Isola delle Zattere al Porto Antico di Genova per la mostra Biofilia, la Biennale Arte e Ambiente del capoluogo ligure.

Infine, grazie ad un team internazionale di partner tecnologici, Ever in Art ha prodotto una serie di NFT dedicati alla gondola poetica e al suo percorso per la tutela dell’ambiente marino.

La performance artistica è infatti oggi presente anche nel Metaverso, dove è 'navigabile' tridimensionalmente dall’app Spatial.

L’immersione nel Museo Poldi Pezzoli di Milano

Recentemente Ever in Art ha organizzato anche un soirèe presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano: un gioco di luci vibranti ha reso interattivi il giardino interno e le facciate del palazzo, ricreando un’installazione artistica luminosa immersiva. La preziosa fontana nel cavedio delle scale, visibile solo dall’Orangerie, è stata anch'essa protagonista di un sistema luminoso simulante il riverbero dell’acqua.

Un evento che ha dato evidenza della sintesi dei tre ambiti di applicazione delle installazioni artistiche luminose di Ever in Art, in grado di valorizzare non solo gli interni, ma anche gli esterni e i giardini.

Nell’architettura del web3 non potrà mancare la phygital art

Il nuovo modo di collezionare e fruire delle opere arte, alternativo e complementare a quello tradizionale, crea un punto di incontro tra spazio fisico e digitale interpretabile come l’inizio di esperienze 'phygital' più significative. Anche arredamento e nuove tecnologie potranno quindi trovare un nuovo spazio d’incontro, creando simbiosi perfette all’interno degli spazi domestici, in grado do inire di funzionalità e design.

Il superamento dei limiti imposti dalla materia delle proposte artistiche di Ever in Art si inserisce in questo nuovo trend evolutivo, con installazioni personalizzate sulla base dello stile e della sensibilità artistica del committente e della sua abitazione, sfruttando l’immenso potenziale offerto dalla tecnologia applicata all’arte per enfatizzare e valorizzare ogni ambiente.

Non solo: uno dei mercati emergenti con l’avvento del Metaverso è quello immobiliare virtuale, fatto di luoghi di aggregazione, case, uffici. Portare in questo nuovo ecosistema l’integrazione tra arte e tecnologie creative digitali è una potenzialità che la divisione Exclusive Projects di Ever in Art consente di cogliere in pieno, grazie all’opportunità unica per collezionisti ed amanti del bello di possedere oggetti la cui copia digitale è fruibile anche nel loro personale spazio virtuale, dove non esistono limiti alla creatività.